Festa del cinema di Roma, si è chiuso il primo weekend tra baci ed effusioni sul red carpet, la masterclass del Gladiatore, e il film in concorso con Jennifer Lawrence
17 ottobre 2022, ore 12:30
Ieri è stato il giorno di Francesca Comencini che ha presentato la serie Django, ispirata al celebre film cult degli anni 60 di Bruno Corbucci. Ai nastri di partenza una settimana ricca di film, eventi e sorprese
Si è chiuso ieri il primo weekend della 17esima edizione della Festa del cinema di Roma che, sicuramente, sarà ricordato per la grandissima varietà di film che sono stati proiettati all'Auditorium Parco della Musica, ma soprattutto per i red carpet che hanno letteralmente infiammato ed impreziosito il Festival anche con imprevisti e momenti romantici.
FILM IN CONCORSO DEL FINE SETTIMANA
Andiamo con ordine iniziando dai film in concorso che sono stati proiettati in questi ultimi due giorni, come per esempio la pellicola che vede nel ruolo della protagonista Jennifer Lawrence. Si intitola Causeway ed è diretta da un esordiente Lilla Neugebauer che, dopo essersi fatta le ossa con la regia teatrale e qualche episodio di serie per la TV, approda finalmente al grande schermo. L’attrice Premio Oscar che figura anche nel ruolo di produttrice, interpreta Lynsey, un ingegnere militare appena tornata negli Stati Uniti dall’Afghanistan, con una lesione cerebrale debilitante in seguito all’esplosione di un ordigno. Durante il periodo di recupero, che sarà lento e doloroso, Lynsey dovrà reimparare a camminare e riaddestrare la memoria. Il ritorno a New Orleans è però tutt’altro che semplice, dato che ad attenderla a casa trova ricordi angosciosi e difficili da gestire. Una vera e propria resa dei conti con la sua infanzia. La pellicola dovrebbe uscire ad inizio novembre in streaming su Apple TV. Tra i film del weekend che figurano nella competizione c'è anche Houria che mette in scena la storia di una giovane donna che vive in Algeria, un paese che assolve i suoi terroristi e avvalla il maschilismo tossico. Ballerina radiosa di giorno, la notte scommette sui combattimenti clandestini di arieti per comprare un'automobile alla sua mamma. Alla vigilia del "Lago dei cigni", è aggredita da uno sconosciuto e si risveglia in ospedale, traumatizzata nello spirito e nel corpo. Non potrà più danzare, non potrà più parlare. Qualcosa si è spezzato in lei e adesso va riparato. In entrambi i film c'è il racconto di un trauma che colpisce due donne, molto diverse tra loro ma che incarnano alla perfezione la contemporaneità e le problematiche femminili.
GRAND PUBLIC E L'AMORE SUL RED CARPET
Per la sezione Gran Public sono arrivati alla Festa del cinema di Roma due grandi titoli. Il Principe di Roma diretto da Edoardo Falcone con Marco Giallini come protagonista e Rapiniamo il Duce, produzione Netflix che vede Matilda De Angelis e Pietro Castellitto nel cast. Il primo, che approderà nelle sale il prossimo 3 novembre, racconta la storia di Bartolomeo, un uomo d'affari che vive nell’800 e che ambisce a diventare nobile. Il secondo invece, che uscirà direttamente in streaming, è ambientato nella Milano del 1945, sul finire della guerra. Qui un losco imprenditore e la sua ragazza formano una banda di disadattati e furfanti per poter organizzare un elaborato furto ed impossessarsi di un leggendario tesoro, nascosto da Mussolini in città. Il film sigla anche l'ufficialità della storia d'amore tra i due protagonisti, De Angelis e Castellitto che, sul red carpet si sono lasciati andare ad effusioni e baci.
GLADIATORI E WESTERN
Lui, Massimo Decimo Meridio, è tornato nella sua Roma. Infatti, l'altro grande protagonista del fine settimana è stato Russell Crowe che, oltre a presentare il suo secondo film da regista Poker Face, si è lasciato andare anche ad una indimenticabile Masterclass dove ha dispensato aneddoti, consigli e curiosità. L'attore è stato anche ricevuto nei giorni scorsi dal sindaco della capitale Roberto Gualtieri che lo ha proclamato ambasciatore di Roma nel mondo. Infine nella giornata di ieri sono stati presenti fuori concorso i primi due episodi della serie Django, diretta da Francesca Comencini. I giudizi della critica sono sembrati tutti più che positivi, in quello che ha tutte le carte in regola per essere un Western atipico ma molto interessante, che, come insegna la grande tradizione, attraverso il filtro del genere racconta il presente e l'epoca che ci troviamo a vivere. Con oggi invece si apre la seconda settimana del Festival che prevede un menù ricchissimo di film, eventi e grandi sorprese.