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Festa del papà: cresce l'uso del congedo, ma non tutti lo usano

Festa del papà: cresce l'uso del congedo, ma non tutti lo usano

Festa del papà: cresce l'uso del congedo, ma non tutti lo usano Photo Credit: agenzia fotogramma


La festa del papà in Italia è un’occasione per celebrare una delle due figure importanti della famiglia, che si arricchisce ogni anno di tradizioni culinarie, regali e gesti di affetto. Anche se le statistiche mostrano una crescente attenzione verso il congedo di paternità, c'è ancora molto da fare per promuovere una maggiore condivisione delle responsabilità familiari. La festa, però, non è solo per i padri biologici, ma anche per tutti i papà, inclusi quelli delle famiglie arcobaleno, che meritano di essere celebrati e riconosciuti per il loro ruolo fondamentale nella vita dei figli.

La festa del papà, celebrata ogni anno il 19 marzo, è una tradizione che ha radici religiose. In Italia, si festeggia San Giuseppe, padre di Gesù, simbolo del padre ideale, che si prende cura della famiglia con amore e dedizione. Inizialmente celebrata soprattutto in ambito cattolico, la festa si è poi diffusa in tutta la società, diventando una ricorrenza annuale in cui i figli celebrano i loro papà con regali, affetto e riconoscimenti. Oggi, la festa del papà, per i figli è un’occasione per esprimere il proprio amore e gratitudine nei confronti dei padri, con gesti semplici ma significativi.

Il congedo di paternità: un passo verso la parità di genere

Un aspetto interessante della festa del papà riguarda anche la crescita del congedo di paternità, che negli ultimi anni ha visto un notevole aumento nell'utilizzo. Secondo un rapporto di Inps e Save the Children, il tasso di utilizzo del congedo di paternità in Italia è passato dal 19,2% nel 2013 al 64,5% nel 2022. Questo è un segnale positivo di cambiamento culturale, con più padri che decidono di prendere un po’ di tempo libero per stare con i propri figli e condividere le responsabilità familiari.

Tuttavia, non tutti i padri ne approfittano: circa il 35% dei genitori aventi diritto non usa il congedo, soprattutto tra i lavoratori con contratto a termine e nelle piccole aziende. Nonostante questo, l’incremento dell’utilizzo del congedo di paternità è un passo importante verso una maggiore condivisione delle responsabilità familiari e una maggiore parità di genere.

Congedo di paternità: le differenze territoriali e socio-economiche

Il congedo di paternità, sebbene in crescita, mostra ancora delle disparità regionali. Al Nord Italia, circa il 76% dei padri con diritto al congedo lo utilizza, mentre al sud e nelle Isole la percentuale scende al 44%. Inoltre, c’è una differenza significativa anche in base alla dimensione dell’azienda: i padri che lavorano in grandi aziende (con più di 100 dipendenti) usano il congedo due volte più spesso rispetto a quelli che lavorano in piccole imprese.

Il reddito gioca un ruolo importante, con i padri con redditi più alti (compresi tra 28.000 e 50.000 euro) che utilizzano il congedo in percentuali superiori rispetto a quelli con redditi più bassi.

Le tradizioni alimentari: un focus sulle specialità regionali

In Italia, la festa del papà è strettamente legata anche alle tradizioni culinarie. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Fiesa, quest’anno si stima che gli italiani spenderanno circa 370 milioni di euro per festeggiare il proprio papà. Di questi, una parte significativa sarà destinata ai regali alimentari, con quasi metà dei consumatori (46%) che opteranno per un prodotto gastronomico.

Le specialità regionali sono le più gettonate: in Campania, ad esempio, le famiglie amano regalare le zeppole di San Giuseppe, mentre a Roma e nel Lazio si preferiscono i bignè. In Toscana e Umbria, invece, sono molto popolari le frittelle di riso, mentre in Sicilia si celebra la tradizione con la sfincia. Non mancano poi vini, liquori e altri prodotti tipici di alta qualità.

Anche i giovani sembrano apprezzare molto queste tradizioni, con il 71% dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni che scelgono di festeggiare il papà con un regalo, e la maggior parte di loro si orienta su dolci e specialità alimentari.





I regali non alimentari: tra moda e tecnologia

Anche i regali non alimentari sono molto popolari durante la festa del papà. In cima alla lista dei regali più scelti ci sono gli accessori e l’abbigliamento, con la cravatta che continua a essere un grande classico, preferita dal 18% dei consumatori. Tra gli altri regali, si segnalano anche i gadget elettronici (scelti dal 12% degli italiani, con un picco del 16% tra i giovani), i profumi e cosmetici (12%) e i libri (6%).

Sebbene la tradizione di regalare dolci e prodotti tipici sia forte, molti papà oggi prediligono anche regali legati alla moda e alla tecnologia.

Festa del papà e famiglie arcobaleno: affetto e parità per tutti

La festa del papà è una celebrazione che, anche se tradizionalmente legata alla figura del padre biologico, dovrebbe essere un’occasione di festeggiamento per tutti i papà, indipendentemente dal tipo di famiglia. In Italia, le famiglie arcobaleno, cioè quelle formate da coppie dello stesso sesso, hanno anch'esse il diritto di celebrare il ruolo del padre. I figli di famiglie omogenitoriali hanno il diritto di ricevere amore, affetto e cura da entrambe le figure genitoriali, proprio come in ogni altra famiglia.

In un contesto in cui la parità di genere è ancora un obiettivo da perseguire, la festa del papà può anche essere un’occasione per riflettere sul valore e sull'importanza di riconoscere a tutti i genitori il diritto di partecipare pienamente alla vita familiare, al di là dell’orientamento sessuale.



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