09 dicembre 2023, ore 10:03 , agg. alle 07:13
Ancora poco chiare le circostanze della morte dei pazienti e le origini del rogo
Sono circa duecento le persone evacuate dall'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, alle porte della capitale, dove ieri sera è divampato un grosso incendio, ora spento, il cui bilancio al momento è di quattro vittime, due donne e due uomini di età compresa tra 76 e 86 anni. Una delle vittime potrebbe essere morta poco prima dell’incendio o durante ma comunque non per cause riconducibili all’incendio, anche se tutto è ancora da accertare. I pazienti evacuati sono stati ricoverati in vari ospedali di Roma. L'incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo poi altre parti dell’ospedale con un fumo denso propagatosi anche ai livelli superiori. La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine ed è stata disposta l'autopsia sui corpi delle vittime per accertare le cause del decesso.
Le vittime
Sono stati quattro i corpi recuperati dai soccorritori. Due donne, di 84 e 86 anni, e due uomini, di 76 e 86 anni. Ancora poco chiare le circostanze della morte dei pazienti, in modo particolare di una delle vittime, che potrebbe essere morta poco prima dell’incendio o durante l'avanzare delle fiamme ma comunque, da quanto si apprende, non per cause riconducibili all’incendio. Circa duecento in totale i pazienti evacuati, tra cui sette bambini, una donna incinta e diversi pazienti Covid.
Le possibili cause del rogo
Ancora poco chiare le cause che hanno scatenato le fiamme nel seminterrato dell'ospedale. Possibile un primo rogo nel secondo seminterrato in corrispondenza di un deposito di rifiuti tecnici ospedalieri, ma le indagini sono in corso. Dai livelli più bassi, le fiamme si sarebbero poi estese a quelli più alti, toccando altri reparti dell'ospedale. Pur non avendoli raggiunti tutti, il fumo denso ha invaso anche parti dell'ospedale non toccate dal fuoco. Tutto sarà più chiaro, in ogni caso, nei prossimi giorni, quando quando l'ambiente si sarà raffreddato e sarà possibile effettuare un sopralluogo per stabilire le cause esatte dell'incendio.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri di Tivoli per la prima fase di evacuazione degli allettati e per la messa in sicurezza di sacche di sangue per le emergenze. Decine di pazienti evacuati sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, dove la protezione civile ha portato coperte, cuscini e brandine, per un primo punto di passaggio dei degenti poi trasportati in diversi ospedali di Roma.