09 gennaio 2022, ore 15:57 , agg. alle 16:40
Il commissario straordinario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha ribadito l'importanza dei vaccini e ha sottolineato come per i no vax il rischio di finire in terapia intensiva sia 25 volte superiore; le dosi di vaccino ci sono, a gennaio nuova accelerazione nella campagna
Siamo in una fase cruciale della lotta al coronavirus. La variante Omicron sta circolando con grande rapidità, i contagi hanno toccato picchi difficili da prevedere un mese fa, gli ospedali sono ancora lontani dagli affanni delle prime ondate ma iniziano a presentare una situazione difficile. In questo momento è opportuno fare il punto della situazione con l’uomo che da un anno sta coordinando il lavoro di chi contrasta il virus. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, è stato ospite di Lucia Annunziata, durante il programma della RAI “Mezz’ora in più”. E la circostanza è stata utile per ribadire quanto i vaccini siano fondamentali per limitare i danni in questa fase non semplice.
I VACCINI FUNZIONANO
Il generale Figliuolo ha ammesso che “la variante Omicron è stata una variabile che ha scombussolato i piani” ma ha anche sottolineato che “la crescita esponenziale dei contagi (dovuta anche a un elevato numero di tamponi effettuati) è stata accompagnata da una crescita lineare dell'ospedalizzazione e delle terapie intensive. Il rischio di terapia intensiva è 25 volte superiore per i non vaccinati. Se noi facciamo un confronto tra i dati di questi giorni e quelli dell'anno scorso, con un decimo dei contagi, allora avevamo molte più ospedalizzazioni e decessi. La barriera dei vaccini ha funzionato, si vede che nei 120 giorni la barriera tiene molto.”
ACCELERAZIONE DELLA CAMPAGNA VACCINALE
I vaccini si sono confermati determinanti: sono una specie di giubbotto antiproiettile, non ti garantisce che non ti spareranno, ma ti protegge dai rischi maggiori. Per questo la campagna vaccinale deve andare avanti spedita. Ecco le parole del generale Figliuolo: “In questo momento su una platea che è stata vaccinata di 46 milioni e seicentomila circa abbiamo fatto quasi 23 milioni di booster. Noi come booster siamo quasi al 50%. Questo ci pone ai primissimi posti in Europa. I numeri stanno crescendo anche grazie all'introduzione dell'obbligo vaccinale. L'obbligo spingerà in avanti e proprio ieri pomeriggio ho emanato una circolare con la quale dico alle Regioni di attivare delle finestre straordinarie in modo da non andare ad alterare le prenotazioni già fatte per poi prevedere dove possibile l'ingresso libero senza prenotazione. Il target dato alle Regioni per la prossima settimana è di 580mila dosi al giorno, tranne sabato e domenica in cui abbiamo previsto un numero più basso, e poi dalla settimana dopo ancora arriveremo a seicentomila".
I NO VAX RISCHIANO GROSSO
A Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, un hub vaccinale resterà aperto anche di notte per accelerare il più possibile e prendere il virus sul tempo. Migliaia di medici, operatori e volontari stanno facendo uno sforzo straordinario per mettere il paese in sicurezza. Purtroppo c’è che non capisce e continua a lamentarsi per la mancanza di libertà. Ma i dati della scienza sono chiari e Francesco Paolo Figliuolo ribadisce il concetto: “ I non vaccinati sono quelli che rischiano davvero tantissimo. Ho sentito molti clinici in questi giorni e mi dicono che la stragrande maggioranza delle persone ospedalizzate, soprattutto in terapia intensiva, sono persone non vaccinate. Il problema non sarà raggiungere entro il primo i due milioni ma di convincere queste persone a presentarsi. Noi le dosi le abbiamo. Io sono molto confidente che la macchina reggerà i 600mila al giorno di media fra due settimane.”