FILIPPO TIMI A RTL 102.5: IL PERSONAGGIO DI MASSIMO VIVIANI È SEMPRE SFIGATO. È UN PROTAGONISTA SFORTUNATO, MA MOLTO UMANO”
FILIPPO TIMI A RTL 102.5: IL PERSONAGGIO DI MASSIMO VIVIANI È SEMPRE SFIGATO. È UN PROTAGONISTA SFORTUNATO, MA MOLTO UMANO”
08 gennaio 2023, ore 12:50
In diretta in radiovisione Filippo Timi ha presentato la nuova stagione de “I delitti del BarLume”, disponibile da domani, 9 gennaio, in esclusiva su Sky Cinema e in streaming su Now
A partire da domani, 9 gennaio, alle 21.15, su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K e in streaming su Now, “I delitti del BarLume” torna per tre lunedì con tre nuovi episodi: “Indovina Chi?”, “Resort Paradiso” ed “E allora Zumba!”.
La serie, tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, è iniziata nel 2013 e racconta le vicende di Massimo nella risoluzione dei delitti e nella gestione dei suoi affari personali. "Dopo dieci lunghissimi anni, c'è ancora una forte voglia di stare insieme da parte di tutto il cast. Siamo una famiglia e questo secondo me arriva, a prescindere dalle storie divertenti e appassionanti. Ho implorato il regista di far innamorare Massimo Viviani, vediamo cosa succederà", racconta Filippo Timi ai microfoni di RTL 102.5.
Filippo Timi, ospite di Non Stop News, ha raccontato l’importanza che i personaggi ricoprono all’interno della serie e quanto la storia sia legata alla loro crescita: "Non c'era la consapevolezza di arrivare così lontano - dice Filippo Timi - È stato molto interessante crescere insieme al personaggio e portarlo avanti. Ad un certo punto, per il regista, era come far giocare i personaggi perché li conosceva, sapeva come parlano, come sorridono, come rispondono alle provocazioni. Questo è stato un lavoro diverso da tutti gli altri perché gli altri hanno un inizio e una fine, mentre noi siamo partiti giovani e ora stiamo diventando vecchietti".
E sul suo personaggio, Massimo Viviani, protagonista de “I delitti del BarLume”, Filippo afferma: “Il personaggio di Massimo Viviani non è cambiato. Ci sono alcune costanti che mi piace mantenere del personaggio, che poi sono quelle che lo rendono comico. Massimo Viviani è sempre sfigato e questo è molto divertente perché è il protagonista sfortunato e molto umano. A me parla di più di un protagonista eroe".