29 agosto 2022, ore 08:00
Secondo uno studio inglese, Milano insieme a Londra e Bruxelles è considerata una città dai ritmi frenetici dove stressarsi è più facile. I consigli degli esperti per vincere la sindrome post vacanza
STRESS DA RIENTRO
Alla fine della vacanza… ci vorrebbe un’altra vacanza. E invece no. Lunedì 29 agosto, per molti italiani, rappresenta la data che segna il ritorno al lavoro e più in generale alla quotidianità. C’è anche chi è contento, perché in spiaggia si annoiava e non vedeva l’ora di reincontrare i suoi colleghi. Ma siamo di fronte ad eccezioni. In molti questa mattina si stanno rimettendo in pista senza troppo entusiasmo. La chiamano PVS, post vacation syndrome. Una vera a propria sindrome che accompagna il rientro in città. Peraltro l’autunno porterà a una drastica riduzione del lavoro in smart working, condizione cui molti si erano abituati in questi ultimi due anni.
MILANO, CITTA' NON FACILE
Secondo uno studio pubblicato dal britannico Guardian, in tre città d’Europa il rientro è più difficile che altrove. E su questo podio c’è anche Milano, insieme a Londra e a Bruxelles. Secondo quanto riportato, in queste tre città la vita è tra le più frenetiche d’Europa: quindi per stressarsi e perdere gli effetti benefici delle vacanze basta un attimo. E presto si viene travolti dal lavoro, da quel collega che proprio non si sopporta, da scadenze da rispettare. E come una spada di Damocle incombono i vertiginosi aumenti dei costi energetici: per una famiglia significa avere bollette più salati, per chi ha una attività significa rischiare di chiudere.
I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
Un team di esperti ha confezionato un pacchetto con preziosi suggerimenti per combattere lo stress da rientro. Il primo consiglio è tornare in città un paio di giorni prima rispetto al rispetto al rintro al lavoro, per lasciare un piccolo cuscinetto e riambientarsi. A molti fa bene fare un po’ di attività fisica all’aperto, serve per scaricarsi un po’. E’ poi importante recuperare un po’ di regolarità per i pasti e per il sonno. In vacanza spesso ci si lascia andare: con il rientro al lavoro, meglio andare a letto non troppo tardi e provare a dormire per almeno 6 o 7 ore. Anche a tavola meglio non esagerare: già siamo appesantiti dalla quotidianità, meglio non aggiungerci problemi di digestione. Stesso discorso per l’alcool.