Fiore, Forza Nuova fa causa a Facebook per il blocco dei profili

Fiore, Forza Nuova fa causa a Facebook per il blocco dei profili

Fiore, Forza Nuova fa causa a Facebook per il blocco dei profili


11 settembre 2019, ore 16:05 , agg. alle 19:21

"Siamo pronti ad una class action", ha, invece, annunciato il presidente nazionale di Casapound, Gianluca Iannone

La segreteria nazionale di Forza Nuova ha dato mandato al proprio ufficio legale di procedere contro Facebook Italia per il reato di diffamazione e per tutti i reati relativi all'attentato alle libertà di opinione commessi a danno del movimento. "Solo allora - annuncia Roberto Fiore leader del movimento - potremo sapere se Roma continua a splendere come faro del diritto o se l'asse politico-mediatico Fiano-Zuckerberg avrà avuto la meglio anche sui diritti universalmente riconosciuti". L'ufficio legale, fa sapere Forza Nuova, "raccoglierà tutte le richieste per danni avanzate dalle migliaia di persone che hanno visto le proprie pagine di interesse lavorativo cancellate. Il processo penale avrà la funzione di sollevare la questione politica ai più alti livelli giuridici". Nel frattempo i vertici del movimento fanno sapere che sono previste altre dieci manifestazioni in altrettante città italiane per difendere il proprio diritto alla libertà di opinione e di pensiero. "Siamo pronti ad una class action", ha, invece, annunciato il presidente nazionale di Casapound, Gianluca Iannone, ribadendo la linea del movimento in seguito alla decisione di Facebook e Instagram di oscurare i profili ufficiali di dirigenti e responsabili. In una nota successiva Casapound annuncia di aver diffidato Facebook a "riattivare immediatamente l'account ufficiale del movimento" o, annuncia, "trascorse invano 48 ore dalla diffida partirà un'azione legale, anche per ottenere il risarcimento dei danni subiti". La disattivazione della pagina dell'associazione è stata 'improvvisa e ingiustificata', sostiene il movimento nella diffida, nella quale sottolinea anche che l'account ufficiale di Casapound Italia è sempre stato utilizzato nel rispetto delle 'condizioni d'uso' di Facebook e delle 'leggi in materia' e non ha mai violato questi principi nè ha mai diffuso odio.