10 agosto 2019, ore 12:00
L'agenzia di rating Fitch prevede per l’Italia un Pil in crescita quest’anno dello 0,1%, in rallentamento rispetto al +0,9% del 2018
Fitch conferma il rating BBB dell'Italia con outlook negativo. L'agenzia di rating, il cui precedente giudizio risale al 22 febbraio scorso, quando aveva confermato il rating BBB, due gradini al di sopra del junk, la 'serie B' dei rating nella quale sono relegati i debitori considerati meno affidabili, afferma che se in Italia "dovessero esserci elezioni anticipate, ci sono potenziali vantaggi moderati per la sostenibilità del debito nel medio termine, nel caso in cui il nuovo governo sia più stabile e abbia un orizzonte più lungo" sul fronte del bilancio e porti avanti "politiche a sostegno della crescita. Al contrario, ci sono rischi al ribasso se il futuro governo dovesse optare per un disimpegno dalle regole di bilancio della Ue e se si assumesse rischi sul fronte della stabilita' dei mercati finanziari". Fitch prevede per l’Italia un Pil in crescita quest’anno dello 0,1%, in rallentamento rispetto al +0,9% del 2018. Per il 2020 l'agenzia stima una crescita dello 0,5%. per il 2021 è atteso invece un Pil in aumento dello 0,4 per cento. Sul fronte del debito pubblico, Fitch prevede salga al 134,7% del Pil nel 2021 dal 132,2% del 2018.
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