Florenzi, Messi per una notte!
Florenzi, Messi per una notte!
17 settembre 2015, ore 09:28 , agg. alle 11:31
La Roma ferma il Barcellona, con un goal da leggenda del talento giallorosso. Bella prova della squadra di Garcia
Garcia voleva risposte dal gruppo, in chiave europea, dopo la buona partenza in campionato. La Roma c'è e lo ha dimostrato nella serata più difficile, contro i Campioni in carica e una batteria di fuoriclasse paurosa, anche solo da vedere nel tunnel degli spogliatoi. Su tutto, però, la perla di Florenzi, un goal da raccontare ai nipoti. Subito, però, alla sua mitica nonna!
Aspetti Messi, Neymar e Suarez e spunta Alessandro Florenzi. Il '10' argentino e il fenomeno brasiliano giocano una partita normale (per loro) e, quindi, tocca al giovane romanista travestirsi da fuoriclasse e consegnare alla storia della Champions League uno di quei goal, di cui parleremo fra molti, molti anni.
Il pareggio della Roma, però, non è frutto solo di un colpo meraviglioso da 55 metri (cercato, non casuale), ma anche e soprattutto di un'applicazione e di un'umiltà, che possono far diventare i giallorossi una Squadra pericolosa per tutti. Anche in Europa.
Parliamoci chiaro: il ricordo del 7-1 subito dal Bayern Monaco era ancora fresco e allungava un'ombra inquietante sulla caratura continentale del gruppo. La capacità di resistere al Barcellona, di saper colpire e giocare la propria partita, permette a Garcia di archiviare (finalmente!) il disastro, che segnò tutta la passata stagione, deprimendo la squadra sia in Coppa, che in Campionato.
Da qui a dire che la Roma sia a livello delle Big d'Europa, ovviamente ce ne passa e le differenze restano. La sensazione, però, è di un gruppo equilibrato, con molto talento in tutti i reparti e un attaccante di livello internazionale come Dzeko, capace di far paura alle difese e anche di influenzare l'assetto tattico degli avversari. Come capitato persino al superbo Barcellona, che ha rinunciato a Mascherano, per schierare un giocatore più difensivo come Mathieu.
Se aggiungiamo che i tifosi sono potuti andare a casa, con negli occhi la magia di Florenzi, capirete perché la serata debba essere archiviata con grande soddisfazione.
L'unico un po' cupo, tenuto ai margini della festa, Capitan-Totti. Finchè va tutto bene, nessun problema, ma Roma è Roma e prima o poi Garcia dovrà decidere come gestire il crepuscolo del grande Campione. Lo diciamo oggi, senza aspettare la prima sconfitta e che riparta la caciara sul Capitano.
Una grande squadra, con grandi sogni, non può permetterselo.