26 novembre 2018, ore 16:49
Nel processo sulla maxi truffa ai danni dello stato per 49 milioni di euro è stato condannato anche l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito
La corte d’appello di Genova ha condannato a un anno e dieci mesi l’ex leader della Lega Umberto Bossi e a tre anni e nove mesi l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito. I provvedimenti emergono nell’ambito del processo di secondo grado sulla maxi truffa ai danni dello stato per i rimborsi elettorali, che ammonterebbero a 49 milioni di euro, ottenuti dal partito tra il 2008 e il 2010. La corte d’appello ha condannato anche tre ex revisori contabili: quattro mesi per Stefano Aldovisi e otto mesi per Antonio Turci e Diego Sanavio. Confermata, inoltre, la confisca dei 49 milioni di euro. Il sostituto procuratore generale Enrico Zucca aveva chiesto un anno e dieci mesi per Bossi e Belsito, due anni per i revisori contabili Sanavio e Turci e un anno e tre mesi per Aldovisi. “Aspettiamo di leggere le motivazioni, per poi fare ricorso in Cassazione. Per quanto mi riguarda sono fiducioso che la verità, prima o poi, venga fuori. Io ho la coscienza a posto, altri no”, ha detto Francesco Belsito dopo la sentenza di condanna arrivata nel pomeriggio.