Fontana a RTL 102.5, autonomia Lombardia vicina, il M5S capirà

Fontana a RTL 102.5, autonomia Lombardia vicina, il M5S capirà

Fontana a RTL 102.5, autonomia Lombardia vicina, il M5S capirà


24 gennaio 2019, ore 10:30

Il Governatore è stato ospite di Non Stop News, ottimo rapporto col governo, reddito di cittadinanza va approfondito per capire come sarà messo in pratica​​

Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ospite stamattina di Non Stop News, ha dichiarato: "Ho un ottimo rapporto con il governo. Aspetto notizie sull'autonomia. Ho parlato con ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, ho parlato con i miei tecnici che si sono trovati nei vari ministeri per affrontare gli ultimi dettagli, le ultime limature del testo che dovrà essere approvato dal governo, prima di andare in Parlamento. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza l'abbiamo studiato. Aspettiamo poi di avere i dettagli sulla realizzazione dei centri per l'impiego, non ci spaventiamo però, credo che il reddito vada approfondito per capire come sarà messo in pratica: non mi sta bene se è una manovra per determinare uno stile di vita, ma invece se è una manovra temporanea per andare incontro a chi è momentaneamente in difficoltà e privo di lavoro, allora è legittima e doverosa. Poi va detto che la Lombardia non si spaventa di nulla". Sul tema dell'autonomia della sua Regione: "Mi sembra che negli ultimi giorni si siano chiarite molte cose, è chiaro che stiamo parlando di modifica istituzionale di una certa rilevanza e che qualcuno si sia preoccupato e abbia chiesto approfondimento. Come mi ha riferito il ministro Stefani, ora si si sono chiariti tutti gli aspetti, e l' autonomia è più vicina. Io ho vissuto il dramma delle riforme che questo Paese ha provato a portare avanti negli anni e che sono fallite. Ho vissuto il dramma della Bicamerale che non cambio' Paese e fu un nulla di fatto, poi il flop di processo di riforma degli Enti Locali o quello della devolution che sembrava essere una cosa bellissima ma che poi fu un fallimento. Credo che se ci si blocca su interpretazione e cavilli non si va da nessuna parte. In tutte le scelte ci sono aspetti positivi, ma la perfezione non esiste. Bisogna guardare riforma nel complesso. Non fermarsi sui dettagli, e perdersi. Purtroppo noi italiani nell'essere bizantini siamo bravissimi".