Secondo fonti russe il presidente Putin sarebbe pronto a un cessate il fuoco in Ucraina, il Cremlino smentisce
24 maggio 2024, ore 18:00
E’ solo una speculazione, così un funzionario Ue. La Francia insiste sulla tregua olimpica
Il presidente russo Vladimir Putin in Bielorussia per discutere con il suo omologo Alexander Lukashenko delle questioni di sicurezza, nonché delle esercitazioni nucleari russe con la partecipazione dell'esercito di Minsk. Durante la visita, fonti vicine all’entourage del Cremlino, hanno sostenuto che Putin sarebbe pronto a fermare la guerra in Ucraina con un cessate il fuoco negoziato che riconosca le attuali linee del fronte. La notizia è stata bollata da una funzionario dell’Unione Europea come una speculazione basata su fonti anonime. In effetti poi e' stata smentita. "Questa guerra può finire soltanto quando la Russia capirà di dover ritirare le sue truppe”, ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L’Ungheria ipotizza l’allargamento del conflitto in Ucraina. Il primo ministro Viktor Orban ha dichiarato che a Bruxelles sono in corso i preparativi per l'entrata in guerra dell'Europa. Mosca, intanto, torna a puntare il dito contro l’Occidente. “I militari ucraini stanno già colpendo obiettivi civili in Russia usando le armi fornite dagli Stati Uniti e da altri Paesi occidentali”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Esclusiva del Wall Street Journal. L'Ucraina, scrive oggi il giornale americano, ha colpito nella tarda serata di ieri un complesso russo nella Crimea occupata con missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti.
Macron, Putin accetti la tregua olimpica
La Francia insiste sulla tregua olimpica in vista dei Giochi che si terranno a Parigi dal 26 luglio fino al 12 agosto. Il tema è stato al centro di nuove dichiarazioni di Macron. "Il presidente Putin ha ripetuto sempre, finora, di essere disponibile alla pace. Ora l'opportunità di una tregua olimpica è importante: se la risposta di Mosca sarà no, per tutti, nel mondo, sarà chiaro. Per me, una tregua non è la fine del problema. La fine è una pace sostenibile ma penso che sia molto importante. Primo, si tratta di una tradizione, ed è molto importante utilizzare questa finestra di un mese. E poi penso sia anche un'ottima opportunità, soprattutto diplomaticamente, per impegnarsi con la Cina e altri Paesi", così si è espresso il presidente francese in un'intervista rilasciata alla tv americana Cnbc.