11 settembre 2022, ore 17:36
A Monza si impone il pilota della Red Bull davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla Mercedes di George Russell, gara conclusa dietro alla safety car
Max Verstappen vince il Gp d'Italia dopo essere partito dalla settima posizione, conquistando a Monza la quinta vittoria consecutiva nel mondiale di Formula 1. Sul podio, accanto al pilota della Red Bull, Charles Leclerc secondo con la Ferrari e George Russell, terzo con la Mercedes. Quarto posto per l'altra Rossa di Carlos Sainz, partito dalla penultima fila. Lewis Hamilton ha concluso al quinto posto, seguito da Sergio Perez, Lando Norris, Pierre Gasly, Nick De Vries e Zhou decimo. La corsa si è chiusa in regime di safety car, per un guasto alla McLaren di Daniel Ricciardo, tra i fischi del pubblico. Con questo successo Verstappen, alla 30a vittoria in carriera, si porta a 116 punti su Leclerc, il più grande vantaggio nella storia della F1 a sei gare dalla fine della stagione.
Le parole dei protagonisti
Trentesima vittoria in carriera per Max Verstappen, al primo successo a Monza: "Ci ho messo un po' ma finalmente sono riuscito a salire su un podio importante come Monza. Nel complesso per noi è stata un'ottima giornata, anche se non siamo riusciti a ripartire nel finale dopo la safety car. Ho fatto una buona partenza e ho trovato subito il ritmo, salendo al secondo posto in fretta . Con ogni mescola eravamo più veloci e abbiamo tenuto sempre un certo vantaggio". Deluso, ancora una volta, il ferrarista Charles Leclerc, partito dalla pole position: "E' un po' frustrante finire così, speravamo di potercela giocare alla fine. Eravamo secondi per quanto era avvenuto prima, abbiamo dato tutto, è un peccato. Mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi splendidi tifosi, ma non è stato possibile". Il finale dietro la safety car ha sorpreso, in negativo, tutti, ed il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non le manda a dire: "Oggi c'è stata una vera dormita della Fia. Non sappiamo come sarebbe finita, ma è un peccato quel che è successo con la safety car. Bisognava cercare di far partire la gara al più presto, ma hanno aspettato troppo, e non c'era motivo. Sui regolamenti hanno cambiato molto ma la F1 ha bisogno di decisioni, meno lente".