Formula 1, Mick Schumacher interessa alla Haas, potrebbe essere alla guida del team americano nella prossima stagione, a patto che firmi per almeno 2 anni
Formula 1, Mick Schumacher interessa alla Haas, potrebbe essere alla guida del team americano nella prossima stagione, a patto che firmi per almeno 2 anni
19 ottobre 2020, ore 21:27
Il team principal Günther Steiner ha confermato l'interesse per il figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1, attualmente in testa alla classifica della Formula 2
Mick Schumacher avrebbe dovuto fare il suo debutto ufficiale al volante di una Formula 1 nelle libere del venerdì della scorsa gara, al Nurburgring, al volante dell'Alfa Romeo. La cancellazione della sessione a causa del maltempo ha però rinviato l'evento, che presumibilmente si svolgerà nel corso delle prove del gran premio di Abu Dhabi, in programma l'11 Dicembre. Ma, al di là del test, l'ingresso nel circus di Mick nella prossima stagione è quasi certo. Mick Schumacher ha suscitato grande interesse anche nel team Haas. “Il nome Schumacher è uno dei più grandi nomi di sempre in Formula 1. Anche Mick guida bene. Ma non è solo il nome che conta, ma anche le prestazioni”, ha detto il capo del team Günther Steiner sulla tv tedesca Sport1. Per il Team Haas “sarebbe ovviamente un bene. Chi non vorrebbe il ritorno di uno Schumacher in Formula 1, tanto più considerando come sta guidando Mick al momento in Formula 2”, ha detto Steiner. Il prossimo passo della carriera del figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher è nelle mani della Ferrari, del cui programma junior fa parte. Ci sono diverse squadre interessate a lui in Formula 1, soprattutto l’Alfa Romeo che, come Haas, monta motore Ferrari. L’altoatesino Steiner non vorrebbe ingaggiare Schumacher junior per un solo anno. “Una delle cose di cui vorrei essere certo sarebbe di mantenere anche nel 2022 i piloti del 2021, perché ci saranno regolamenti completamente nuovi in Formula 1”, ha detto Steiner: “Nel 2022 dovrai conoscere i piloti prima di farlo, perché si inizierà la stagione con una macchina che cambierà tanto “.
Nel weekend si corre in Portogallo
A 24 anni di distanza dal 1996 il Portogallo tornerà ad ospitare un Gran Premio di F1. In questo 2020 segnato dal Coronavirus Liberty Media è stata costretta ad allestire un calendario di emergenza, con predominanza europea, che porta il Circus in luoghi inediti o di grande tradizione. A differenza di quanto avveniva in passato non sarà l’Estoril il teatro del Gran Premio di Portogallo, bensì il bellissimo saliscendi dell’Algarve, Portimao. Il circuito portoghese è lungo poco più di quattro chilometri e mezzo e si snoda in 15 curve per la maggior parte a destra. Al momento è prevista una sola zona DRS sul rettilineo principale. Il numero di spettatori sarà ridotto rispetto al previsto. Il circuito lusitano aveva messo inizialmente a disposizione 46.000 biglietti, ma a causa delle norme sulla quarantena obbligatoria, dei contagi di Covid-19 in aumento e dell’impossibilità o impraticabilità di viaggiare per l’Europa, i posti effettivamente occupati saranno molti meno. Il nuovo limite massimo dovrebbe essere di 27.500 posti, secondo Paulo Pinheiro, il promoter della gara lusitana. Per Portimao, nonostante tutto, potrebbe comunque essere un successo: il circuito non è mai stato nel giro della Formula 1 prima di quest’anno atipico. Nessuno immaginava che il campionato avrebbe preso le vie del Mugello, di Imola, del Nurburgring e del Portogallo, per un calendario sostanzialmente quasi tutto europeo. Grande favorito per la gara sarà ancora una volta Lewis Hamilton, che in caso di vittoria supererebbe Michael Schumacher, salendo a 92 successi in carriera.