29 maggio 2022, ore 20:26
Il messicano della Red Bull si aggiudica la gara del Principato, condizionata dalla pioggia, disastro Ferrari, che sbaglia strategia e fa infuriare Leclerc, quarto al traguardo: "Non ho parole, non possiamo fare una cosa così"
Sergio Perez vince il Gp di Monaco, davanti alla Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz e al compagno di squadra Max Verstappen. Quarto posto per la seconda Rossa, quella del monegasco Charles Leclerc che precede gli inglesi George Russell, con la Mercedes e Lando Norris con la McLaren. A completare la top ten l'Alpine di Fernando Alonso, la Mercedes di Lewis Hamilton, Esteban Ocon e Valtteri Bottas. Come da pronostici, a Monaco succede di tutto: partenza rinviata per pioggia, bandiera rossa per un brutto incidente a Mick Schumacher, illeso, e clamorosi errori di strategia ai box. Chi esce sconfitta dal Principato è la Ferrari, che partita con le due macchine in prima fila si è ritrovata a guardare i due della Red Bull sul podio. con un secondo posto di Sainz che non fa contento nessuno. Primo su tutti Leclerc, che a fine gara non le ha mandate dire, condannando pesantemente, per la prima volta da quando veste rosso, le decisioni del muretto Ferrari. Prossimo appuntamento il 12 giugno, a Baku, in Azerbaijan.
Le parole dei protagonisti
Il messicano della Red Bull, Sergio Perez, centra nel principato la quarta vittoria in carriera, e sul podio non riesce a trattenere le lacrime: "Era un sogno e l'ho realizzato: e' dedicato a tutto il mio Paese. Dopo una gara a casa tua non c'e' niente di meglio che vincere a Montecarlo. Negli ultimi giri e' stato difficile tenere a bada Sainz, ma e' andato tutto bene". Il più deluso alla bandiera a scacchi è senza dubbio Charles Leclerc, che partito dalla pole position chiude quarto, per un clamoroso errore di strategia del team, e si è sfogato così: "Amo questo team, ma quanto e' successo oggi non va bene. Non ho parole, non possiamo fare una cosa cosi'. Fa male . Ci sono tante gare e abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti, quando avevamo 6" di vantaggio sul secondo. Fa male e perdipiu' a casa mia. Perdiamo tanti punti. Ho bisogno dell'aiuto del team, oggi abbiamo preso una decisione sbagliata prima e un'altra dopo. Ci sono stati tanti errori, troppi". Onesto il team principal Ferrari, Mattia Binotto: "Abbiamo commesso un errore, forse due. E' stato un errore fermarlo, dovevamo lasciarlo in pista per difendere la leadership e poi passare direttamente alle gomme slick. Sono errori che analizzeremo e che ci faranno crescere. Sono eventi che possono capitare, se ci permettono di diventare piu' forte bene che capitino".