Formula Uno, a rischio il gran premio sullo storico circuito di Silverstone, il calendario è una incognita

Formula Uno, a rischio il gran premio sullo storico circuito di Silverstone, il calendario è una incognita

Formula Uno, a rischio il gran premio sullo storico circuito di Silverstone, il calendario è una incognita


23 maggio 2020, ore 19:00

Per ora è confermato il Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza il 6 settembre

Ci sono sempre maggiori incognite sul calendario della stagione di Formula Uno. In particolare si addensano nuvole sul Gran Premio di Gran Bretagna. Il governo inglese ha deciso di prorogare le misure restrittive per contenere il coronavirus; anche dopo l’8 giugno chi arriverà sul suolo britannico dovrà restare isolato in quarantena per due settimane; una presa di posizione che mette a rischio la gara a Silverstone, anzi le gare, visto che secondo i progetti della Federazione Internazionale sullo storico circuito inglese si sarebbero dovuti disputare due Gran Premi ravvicinati; primo appuntamento il 26 luglio, con replica il 2 agosto. Al momento è impossibile pensare che tutto il circus della Formula Uno arrivi in Inghilterra ben due settimane prima del Gran Premio.


Si cerca l’accordo

L’amministratore delegato del circuito Stuart Pringle sta trattando con il governo nella speranza di ottenere una deroga che salvi le gare inglesi e ha dichiarato: “Stiamo continuando a lavorare in stretto contatto con il Governo. L'obiettivo è quello di trovare una soluzione che abbia per priorità la sicurezza. Il Governo ha ben chiara in mente l'importanza del motorsport come industria in questo Paese. Rimaniamo ottimisti sulla possibilità di trovare una soluzione positiva. In linea di principio siamo aperti alla possibilità di spostare il Gran Premio al mese di agosto o addirittura a settembre.” Ma il problema non riguarda soltanto l’ingresso nel Regno Unito di tutto il circus. C’è anche la questione contraria, cioè l’espatrio dei tanti britannici che lavorano in Formula Uno. Le limitazioni agli spostamenti del personale di buona parte delle squadre iscritte al Mondiale (sette su dieci fanno base in United Kingdom) continuano a pesare sull’intero svolgimento del Mondiale.

A rischio un circuito storico

Silverstone è un tempio dell’automobilismo. La gloriosa pista inglese condivide con Monza un record: sono le uniche due gare sempre presenti in settanta anni di Formula Uno. Si farà di tutto per non perdere l’appuntamento, e l’ipotesi slittamento è concreta. Il che però creerebbe un ingolfamento in un calendario già compresso e più volte rimodulato. Dovesse saltare il doppio appuntamento nel Regno Unito, il piano B prevedrebbe l’inserimento di almeno una gara ad Hockenheim, in Germania. Per ora è confermato il Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza il 6 settembre.


Calendario stravolto

Il mondiale sarebbe dovuto scattare a marzo in Australia, ma tutto è saltato a causa della pandemia. Il calendario del Mondiale F1 2020 per il momento è composto da 12 Gran Premi, nove in meno dello scorso anno, già cancellati Australia, Monaco, Francia; poi ci sono ancora tre Gran Premi asiatici ( Cina, Bahrein e Vietnam) tre europei (Olanda, Spagna e Azerbaijan) e uno americano (Canada) rinviati a data da destinarsi, ammesso che questa data si trovi. In queste ore poi sembra a rischio cancellazione il Gran Premio degli Stati Uniti sul circuito di Austin, in Texas. È programmato per fine ottobre. Se non ci saranno ulteriori imprevisti il mondiale di Formula 1 scatterà il 5 luglio in Austria, con possibile replica sulla stessa pista una settimana più tardi.


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