02 luglio 2023, ore 16:45
L'olandese della Red Bull ha dominato anche sul circuito austriaco e ha fatto il pieno: vittoria nel GP e nella sprint race, pole position il sabato e la domenica e anche giro più veloce. Ma i progressi della Ferrari fanno ben sperare
LA LEGGE DI MAX, MA LA FERRARI C'E'
Il monologo del cannibale Max Verstappen non è più una notizia. Il Gran Premio d’Austria è stato l’ennesimo territorio di conquista del pilota olandese della Red Bull. La gradita novità è ritrovare una Ferrari competitiva. L’ordine di arrivo: vittoria di Verstappen, davanti a Leclerc e Perez. Quarto posto per Sainz, che ha preceduto nell’ordine Lando Norris, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, George Russel, Pierre Gasly e Lance Stroll. Nel mondiale piloti Verstappen domina con 229 punti, Sergio Perez è a quota 148; Alonso a 129, Hamilton a 108. I ferraristi hanno fatto un passo in avanti, ma restano in ritardo: Sainz è quinto a 86 punti, Leclerc sesto a 72.
E' UN CANNIBALE
Max Verstappen – dopo aver vinto la gara sprint del sabato- è scattato in pole position la domenica. E’ andato al comando e ha vinto il Gran Premio. Questa volta, almeno per una manciata di giri nella prima metà della gara, ha però momentaneamente ceduto la testa della corsa, lasciando l’ebrezza a Charles Lercler. Poi – una volta riconquistata la leadership- per Verstappen è stata ancora una volta fuga verso la vittoria. Con i punti conquistati in Austria, Max è sempre più leader del mondiale piloti. Il cannibalismo e anche l’arroganza (sportiva) di questo campione è nella decisione presa contro il parere del box a tre giri dalla fine: un pit stop per avere le gomme nuove con le quali cercare di ottenere anche il giro più veloce, missione compiuta proprio all’ultima tornata. Allo stato attuale, non si vede chi o cosa possano fermarlo.
CRESCITA CONFORTANTE DELLA FERRARI
La Ferrari è tornata sul podio. E' la seconda volta nella stagione, l'ottocentesima nella storia della Formula Uno. Grazie a Charles Leclerc; il monegasco – partito dalla prima fila – ha disputato una gara di vertice. Sempre nelle prime posizioni. Al traguardo è arrivato secondo, che di questi tempi vuol dire “primo degli umani”. Gara da applausi anche per Carlo Sainz. Che ha chiuso un buon week end con una prestazione davvero brillante. Anche lui costantemente nelle prime posizioni, nonostante un pit stop non propriamente veloce. Da ricordare un fantastico duello prolungato con Sergio Perez, che – con una macchina più veloce- ha impiegato quattro giri per superare lo spagnolo: eroica la resistenza dello spagnolo. Che ha chiuso il Gran Premio in posizione. Perez invece – pur partito dalla quindicesima posizione- è risalito fino al podio e si è piazzato terzo. Appuntamento nel prossimo week end a Silverstone, con il Gran Premio della Gran Bretagna