Francesca Chillemi e Luca Bernabei a RTL 102.5: “Stasera ‘Viola come il mare’ in TV”. Can Yaman: “Per la prima volta recito in italiano"
Francesca Chillemi e Luca Bernabei a RTL 102.5: “Stasera ‘Viola come il mare’ in TV”. Can Yaman: “Per la prima volta recito in italiano"
30 settembre 2022, ore 13:09 , agg. alle 13:27
Francesca Chillemi, Can Yaman e Luca Bernabei, amministratore delegato della Lux Vide, sono stati ospiti in No Problem W L’Italia con Federica Gentile, Carolina Rey e Mario Vai per parlare di “Viola come il mare”
Stasera debutta su Canale 5 “Viola come il mare”. “La prima vera serie da protagonista di Francesca Chillemi”, ha specificato Bernabei. “È passato un anno dall’inizio delle riprese, adesso andiamo in onda. C’è sempre un po’ di strizza”, ha detto la Chillemi.
Francesca ha la capacità di dare un’anima diversa ai personaggi. “Francesca è siciliana e unisce una fortissima determinazione a una fortissima generazione come i veri siciliani sono. È bella, ma sa usare la sua bellezza con ironia”, ha detto Bernabei. “Francesca è super autoironica, si prende tantissimo in giro. Quello che cerchiamo sempre con i personaggi è di portare la personalità degli attori che li interpretano. Lei è elegantissima e giochiamo anche su questo aspetto”.
Che vita c’era sul set? “Un set speciale, ne capitano pochi così, siamo stati veramente bene”, ha detto la Chillemi.
“VIOLA COME IL MARE”: I PERSONAGGI
“Io amo Azzurra [nb. Personaggio in ‘Che Dio ci Aiuti’] e amo anche Viola, un personaggio estremamente positivo pur avendo una vita piena di difficoltà. Il suo approccio alla vita, fatto con il trovare e cercare una strada sopportabile rispetto alle cose che le succedono, questo è da ammirare”.
Le differenze tra Viola e Azzurra? “Sono due personaggi agli estremi. Viola è una giornalista nata a Palermo, cresciuta a Milano, trasferita a Parigi, segue un filone della moda e poi torna a Palermo per un suo problema di salute, ha una malattia neurodegenerativa che la porta a dover fare una ricerca di quello che è il suo passato”, ha detto Francesca Chillemi. “Una delle conseguenze di questa malattia è la sinestesia, la sua capacità di entrare in empatia con le persone, vedere qualsiasi cosa stiano provando in quel momento, sentirle. Un intuito pazzesco ma allo stesso tempo la vive in maniera estrema”.
C’è anche la migliore amica di Viola. “Tamara è la spalla di Viola, non vuole avere nessun tipo di contatto con la realtà”, ha raccontato Chillemi.
Chi è il lui che Viola incontrerà? “La coppia più interessante e coinvolgente, composta da Francesca e Can Yaman”, ha detto Bernabei. “Sono due cuori in inverno”.
Elena Bucaccio è la sceneggiatrice. “Tutti questi personaggi escono dalla penna di Elena Bucaccio coadunata da Silvia Leuzzi. Le battute sono importantissime”, ha detto Bernabei. “La sceneggiatura fa il 70% del lavoro. Ci si arriva a conoscersi molto bene con gli sceneggiatori, io ed Elena ci conosciamo bene e questo percorso ci ha accomunato”, ha aggiunto la Chillemi.
CAN YAMAN A RTL 102.5
“Dovevo trovarmi in una giungla in mezzo al nulla e dovevo girare, invece sono a Budapest ma a letto con il raffreddore e mi sto riposando. Non mi butto giù di morale, so che andrà in onda stasera, guaderò con calma la serie come tutti voi”, ha detto Can Yaman.
È la prima serie in italiano per Can Yaman. “Devo ringraziare Luca Bernabei perché si è fidato di me nonostante fosse una lingua straniera che recitavo per la prima volta e anche perché mi ha portato insieme con Francesca, lavorare con lei è stato bello. Il clima in sé è davvero particolare, già mi manca. Sono arrivato qua e già mi manca il set. Il cielo era sempre celeste a Palermo”, ha detto l’attore.
Quali sono le differenze tra Can Yaman e il suo personaggio? “Ho cercato di avvicinare il personaggio alla mia persona, quindi quando guarderanno penseranno che è simile a me. Francesco è serio nel suo lavoro e disciplinato, ma nella sua vita privata è un po’ ironico, sarcastico, a lui non piacciono legami forti, scappa sempre da una cosa seria. Questo personaggio a me è piaciuto tantissimo perché gli sceneggiatori lo hanno scritto molto bene, nel copione c’erano sempre le battute che avrei improvvisato”, ha raccontato l’attore. “La relazione anche con Viola mi piaceva tantissimo, anche il modo in cui risolve seriamente e scherza con tutti, ogni cosa mi è piaciuta tantissimo. Francesco ogni tanto è pesante, ma riesce a diventare simpatico, alla fine recupera”.
“Can e Francesco hanno aspetti comuni, hanno questa dualità tra l’essere super professionali a lavoro e totalmente un’altra persona fuori”, ha raccontato la Chillemi.