Francesco Renga, Ecco la mia nuova rivoluzione
14 aprile 2016, ore 16:09 , agg. alle 11:48
Il cantautore presenta il nuovo album "Scriverò il tuo nome" a RTL.it
A due anni di distanza da "Tempo Reale", Francesco Renga ricomincia da capo. E lo fa con "Scriverò il tuo nome" il nuovo album di inediti in uscita domani che contiene dodici brani (quattordici brani nella versione deluxe). Un disco moderno e prodotto da Michele Canova in cui la voce di Francesco è più "asciutta, semplice ad evidenziare le parole che canto". "Racconto con semplicità ma anche in maniera diretta l'amore - ci racconta il cantante - e lo faccio dopo due anni in cui mi sono successe tante cose travagliate anche, ma oggi sono sereno". Appuntamento con il live speciale del 15 ottobre al MediolanumForum di Assago (Milano) che Francesco promette: "Sarà rivoluzionario!". La prima radio d'Italia RTL 102.5 è media partner del concerto.
Insomma si riparte da zero?
E' un po' la storia della mia vita. Tra tutti gli album che ho fatto che ho fatto questo è quello più proiettato al futuro. L'ho fatto con gli arrangiamenti, la produzione e in qualche modo è anche una fotografia di quello che sono oggi, ossia un uomo sereno dopo due anni travagliati.
Perché questo titolo per il disco?
Il titolo parte dalla considerazione del fatto che mi interessava raccontare l'amore in tutte le sfaccettature, Quando ci si innamora sono momenti e percorsi importanti. Ogni volta si parte da noi stessi e guardandosi dentro si capisce quanto l'amore si palesi attraverso un volto e un nome ed è proprio nel momento che ti racconto il mio nome che diventa anche il tuo nome.
Tra le tante collaborazioni in questo disco da Ermal Meta a Tony Maiello passando per Francesco Gabbani c'è anche Nek, come nasce?
Con Filippo è stata una collaborazione fortuita e casuale. Lui stava finendo il disco e Luca Chiaravalli - il suo produttore ma anche uno dei miei produttori di riferimento - mi aveva scritto che c'era una canzone che poteva fare al caso mio. L'ho ascoltata, ho aggiustato un paio di cose e sottoposta a Michele Canova che l'ha di diritto inserito come una delle prime canzoni che sarebbero entrate nel disco!
Chiude questo album "Cancellarsi per sempre", una canzone intima di un amore finito...
Un amore che ti ha fatto così tanto male che avresti voluto annullarlo. Io credo che in realtà l'amore non finisca mai e che continui, sia un flusso che attraversa ognuno di noi dall'inizio dei tempi e quindi scrivere la canzone 'Cancellarsi per sempre' significa rendere eterno un amore quando in realtà finisce, un ossimoro in realtà.
Il 15 ottobre sarai al MediolanumForum di Assago per un concerto evento. Cosa puoi anticiparci?
"Scriverò il tuo nome" è un disco che nasce sotto gli auspici più social, ci sono state molte iniziative nate dal Web per avere tutti i nomi sulla copertina, poi ci saranno gli instore ma sarà soprattutto al concerto che ci sarà il momento di unione con i miei fan. Un concerto che si rivelerà rivoluzionario dalla musica e dalle sorprese che ci saranno.
E' un po' la storia della mia vita. Tra tutti gli album che ho fatto che ho fatto questo è quello più proiettato al futuro. L'ho fatto con gli arrangiamenti, la produzione e in qualche modo è anche una fotografia di quello che sono oggi, ossia un uomo sereno dopo due anni travagliati.
Perché questo titolo per il disco?
Il titolo parte dalla considerazione del fatto che mi interessava raccontare l'amore in tutte le sfaccettature, Quando ci si innamora sono momenti e percorsi importanti. Ogni volta si parte da noi stessi e guardandosi dentro si capisce quanto l'amore si palesi attraverso un volto e un nome ed è proprio nel momento che ti racconto il mio nome che diventa anche il tuo nome.
Tra le tante collaborazioni in questo disco da Ermal Meta a Tony Maiello passando per Francesco Gabbani c'è anche Nek, come nasce?
Con Filippo è stata una collaborazione fortuita e casuale. Lui stava finendo il disco e Luca Chiaravalli - il suo produttore ma anche uno dei miei produttori di riferimento - mi aveva scritto che c'era una canzone che poteva fare al caso mio. L'ho ascoltata, ho aggiustato un paio di cose e sottoposta a Michele Canova che l'ha di diritto inserito come una delle prime canzoni che sarebbero entrate nel disco!
Chiude questo album "Cancellarsi per sempre", una canzone intima di un amore finito...
Un amore che ti ha fatto così tanto male che avresti voluto annullarlo. Io credo che in realtà l'amore non finisca mai e che continui, sia un flusso che attraversa ognuno di noi dall'inizio dei tempi e quindi scrivere la canzone 'Cancellarsi per sempre' significa rendere eterno un amore quando in realtà finisce, un ossimoro in realtà.
Il 15 ottobre sarai al MediolanumForum di Assago per un concerto evento. Cosa puoi anticiparci?
"Scriverò il tuo nome" è un disco che nasce sotto gli auspici più social, ci sono state molte iniziative nate dal Web per avere tutti i nomi sulla copertina, poi ci saranno gli instore ma sarà soprattutto al concerto che ci sarà il momento di unione con i miei fan. Un concerto che si rivelerà rivoluzionario dalla musica e dalle sorprese che ci saranno.
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