Francia, Macron e Le Pen al ballottaggio. La battaglia è già cominciata
11 aprile 2022, ore 08:00
Il presidente uscente batte la leader di destra al primo turno delle presidenziali francesi. I sondaggi danno la riconferma all'Eliseo, ma tutto può tornare in discussione fra 15 giorni
Emmanuel Macron ha fatto il pieno di voti, anche rispetto a quando fu eletto nel 2017, ed ha tenuto a distanza lo spauracchio Marine Le Pen. Ma tutto può tornare in discussione fra 15 giorni, al ballottaggio. I primi sondaggi verso il 24 aprile comunque premiano Macron: secondo uno studio Ipsos per Le Parisien, verrebbe riconfermato all'Eliseo con il 54% delle intenzioni di voto. Anomale elezioni francesi, dominate prima dal Covid poi dalla guerra in Ucraina, il presidente Macron nel discorso ai suoi sostenitori ha sottolineato che le prossime due settimane saranno decisive per la Francia e per l'Europa. Le Pen ha chiesto a tutti gli elettori, anche di diverse sensibilità, di supportarla. Un tesoretto di elettori porta in dote Mélenchon, candidato della sinistra piazzato al terzo posto. La battaglia del ballottaggio è già cominciata.
MACRON, NULLA E' DECISO, SETTIMANE DECISIVE PER PAESE E PER EUROPA
"Non dobbiamo illuderci: nulla è deciso e il dibattito che avremo nei prossimi 15 giorni sarà decisivo per il nostro Paese e per l'Europa". Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, parlando a Parigi ai suoi sostenitori dopo i risultati del primo turno, che lo proiettano al ballottaggio contro Marine Le Pen. Macron sottolinea poi “Voglio una Francia che si inscriva in un'Europa forte, che continui a stringere alleanze con le grandi democrazie per difendersi, non una Francia che esce dall'Europa e che non ha per alleati altri se non l'internazionale dei populisti e degli xenofobi".
LE PEN, CHI NON HA VOTATO MACRON SI UNISCA A ME
"In gioco il 24 aprile non c'è un semplice voto di circostanza, ma una scelta di società e direi anche di civiltà" ha detto la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, esultando per la qualificazione al ballottaggio contro Emmanuel Macron. Quindi l'appello a tutti i francesi di ogni sensibilità e a tutti coloro che non hanno votato per Macron ad unirsi a questo grande Rassemblement National e popolare.
MELENCHON, IL PIÙ VOTATO FRA I GIOVANI
La rivelazione del primo turno è Jean Luc Melenchon, arrivato terzo alle elezioni. Fiero di aver superato il 20% per la prima volta nella sua carriera di candidato all'Eliseo, Mélenchon ha gridato 4 volte con quanto fiato aveva in gola dal palco del Cirque d'Hiver, eletto a suo quartier generale: "Non un voto deve andare a Marine Le Pen!". Ma il candidato più votato dai giovani tra i 18 e i 34 anni sa che il rischio malcontento potrebbe portare a fare “errori irreparabili”. Il che si potrebbe tradurre nell’astensionismo oppure nel dare il voto proprio alla Le Pen. La battaglia del ballottaggio è, decisamente, già cominciata.