Francia, resta alta la tensione nel paese, oggi i funerali di Nahel, il giovane ucciso da un agente di polizia
01 luglio 2023, ore 20:10
Resta la tensione nel Paese per la morte di Nahel, oltre 1300 i fermi per i disordini dei primi quattro giorni di sconti, il presidente Macron rinvia il viaggio in Germania
Quella passata è stata un’altra notte di disordini dopo la morte di Nahel, il giovane ucciso da un polizotto dopo avergli intimato l’alt. Quella in arrivo è un’altra nottata piena di incognite per quanto potrebbe succedere. Intanto a Nanterre, il luogo dove il giovane è stato ucciso, si sono svolti i funerali di Nahel. La cerimonia funebre si è tenuta nella Moschea Ibn Badis. L’intero era pieno di gente, tante le persone anche all’esterno. Ai funerali del giovane ucciso martedì si sono registrate tensioni tra gruppi di giovani e la stampa, la cui presenza era stata vietata dalla famiglia e dall'entourage della vittima. "Nella società francese c'è una grande violenza latente e crescente da diversi anni. Le cause sono molteplici e vanno identificate con maggiore chiarezza'' sottolinea monsignor Matthieu Rougé, vescovo di Nanterre, dopo la quarta notte di violenza in tutta la Francia. Si fa pesante anche il numero dei fermati per i disordini dei giorni scorsi. Oltre 1300, di cui 406 a Parigi e nella vicina banlieue. Il 30% dei fermati, secondo i dati diffusi dal ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, è rappresentato da minori.
Le autorità
Il presidente Macron, che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alle famiglie per tenere in casa i giovani e criticato i social, nel pomeriggio ha sentito diversi sindaci delle città francesi. Il numero uno dell’Eliseo ha anche rinviato il viaggio di Stato in Germania, proprio per seguire da vicino l’evolversi della situazione. Il ministro dell’interno ha annunciato l’invio a Lione dell’unità d’Elite dei copri di polizia, dopo la richiesta del sindaco di avere rinforzi urgenti. La città è stata teatro di rivolte senza precedenti. Trasporti fermi dopo le 21 in tutta l'Ile-de-France, la regione settentrionale al cui centro è Parigi. "Ci adattiamo alla situazione in tempo reale, secondo le zone, le direttive della prefettura", ha spiegato un portavoce del Ratp, l’ente pubblico del settore trasporti. Anche per questa sera saranno schierati 45mila agenti nelle città francesi, ha annunciato il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, confermando di schierare lo stesso numero di agenti che era stato mobilitato la notte scorsa.