Freddo in arrivo sull’Italia, crollo delle temperature, piogge e neve. Ecco le previsioni
08 novembre 2024, ore 16:00
L'interazione tra l'aria fredda e il calore residuo delle acque marine potrebbe dar luogo a fenomeni meteorologici estremi
Un'imminente ondata di freddo è pronta a portare in Italia un anticipo dell'inverno: una forte incursione di aria polare proveniente dal Nord Europa raggiungerà la Penisola a partire da lunedì 11 novembre. Questo fronte causerà un significativo abbassamento delle temperature e condizioni climatiche sfavorevoli. Non solo il freddo, ma anche piogge abbondanti e neve a bassa quota, in particolare nelle regioni settentrionali, sono attese nei prossimi giorni.
RISCHIO DI FORTI NUBIFRAGI
Secondo le ultime previsioni, l'aria gelida in arrivo dalla Scandinavia si sposterà verso il Mediterraneo, entrando in collisione con le masse d'aria ancora relativamente miti sopra i nostri mari. Questo incontro tra le correnti favorirà la formazione di un'ampia area di bassa pressione tra Norvegia e Svezia, da cui partiranno venti freddi e instabili diretti verso l'Italia, creando le condizioni ideali per la nascita di un nuovo ciclone. Il vortice ciclonico, che si formerà sui mari italiani, potrebbe intensificarsi tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre. La Sardegna e il Mar Tirreno saranno le prime aree ad essere colpite dal maltempo, seguito da un rapido estendersi della fase perturbata verso il Centro-Nord. L'interazione tra l'aria fredda e il calore residuo delle acque marine potrebbe dar luogo a fenomeni meteorologici estremi, come temporali violenti e forti nubifragi.
NEVICATE A BASSA QUOTA
Questo rappresenta un rischio soprattutto per le regioni centrali e settentrionali, dove potrebbero verificarsi allagamenti e disagi significativi. Per quanto riguarda le temperature, le previsioni di 3BMeteo segnalano una diminuzione generalizzata su tutta la Penisola, con un abbassamento termico tra gli 8 e i 10 gradi. Le massime nelle pianure del Nordovest scenderanno fino a circa 7 gradi, mentre nelle città del Centro, come Roma e Firenze, si attenderanno temperature intorno ai 15 gradi. Al Sud, pur con l'arrivo di una seconda perturbazione, il calo termico sarà meno marcato, con massime che resteranno attorno ai 20 gradi. Questa discesa delle temperature favorirà anche le prime nevicate stagionali, con fiocchi che potrebbero scendere fino a quote relativamente basse. In Piemonte e Liguria, si prevedono nevicate fino a 700 metri di altitudine, mentre sull'Appennino centro-settentrionale la neve potrebbe raggiungere anche i 1300-1400 metri.