Frosinone: il nome sbagliato della poetessa Alda Merini su una targa. Ecco la replica del sindaco (che parla di marketing)
Frosinone: il nome sbagliato della poetessa Alda Merini su una targa. Ecco la replica del sindaco (che parla di marketing)
27 novembre 2024, ore 16:30
Riccardo Mastrangeli, sindaco della città, rompe il silenzio sui social
Non Alda Merini, ma Alda Marini. Il nome, storpiato, stampato sulla targa che ricorda la somma poetessa. Tutto accade a Frosinone. Per il sindaco Mastrangelo, però, l'errore non fa orrore. "Tutto fa marketing", dice il sindaco a La Repubblica.
Cosa è accaduto? Facciamo Chiarezza. La poesia viene trascritta male con errori di ortografia. Il nome sbagliato della poetessa Alda Merini viene trasformato in Alda Marini. E la notizia corre sui social. Una gaffe, però, che si salva in corner.
"Con questo simbolo vogliamo ricordare tutte le vittime di violenza e promuovere un messaggio di consapevolezza e rispetto”, si legge nel post Facebook dove viene promossa l’iniziativa che svilisce la memoria della poetessa milanese, morta nel 2009.
L'INAUGURAZIONE DELLA PANCHINA
Il 25 novembre, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, ha inaugurato la panchina rossa declamando i versi (con qualche errore) della poetessa: “Siamo state amate e odiate, adirate e rinnegate, baciate e uccise. solo perché donne”.
Il sindaco viene preso di mira. Ma sui social dice:
Il mio adirate è stata la mia firma su una bella operazione di marketing, anche divertente. Ma tutti adesso sanno che la nostra amministrazione ha posto una panchina rossa. Quando l’abbiamo posta l’anno scorso alla Villa Comunale se ne erano accorti in pochi.
Adesso abbiamo raggiunto l’obiettivo. E nessuno può mettere in discussione che io non conosca l’italiano. Alla prossima farò un’altra provocazione se sarà utile ad alzare l’attenzione