13 marzo 2021, ore 17:00
L'80% della produzione di casa nostra è di serra, nel 2020 giù i consumi per colpa della pandemia
Pronti, partenza, via. Inizia la stagione delle fragole, uno dei frutti più amati e consumati della bella stagione. Buone e versatili sono anche un alleato prezioso per la salute. Questa prelibatezza lo scorso anno ha scontato un calo dei consumi per colpa della pandemia, data la sua facile deperibilità.
Arrivano le "costose" fragole, nel 2020 giù i consumi a causa della pandemia
Le fragole vanno comprate e mangiato nel giro di poco tempo. Le restrizioni e i lockdown del 2020, evidentemente, hanno orientato gli acquisti degli italiani verso prodotti più conservabili. Il minore consumo va attribuito, inoltre, alla chiusura dei ristoranti e, soprattutto delle pasticcerie. Ma vi è anche un altro motivo per l’impennata dei costi. Quest’anno i prezzi all'ingrosso sono sopra la media rispetto al 20202 di quasi il 30%, anche per colpa delle gelate di fine febbraio e delle temperature ancora basse che non favoriscono la produzione. Le fragole, e chi le ama lo sa, rispetto al passato si possono mangiare 365 giorni l'anno, perché l'80% della produzione di casa nostra è di serra.
Tutti i pregi delle fragole, amiche della dieta se mangiate al naturale
Le fragole vantano moltissime proprietà. Sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di nutrienti. Contengono fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2 e C. Sono, inoltre, poco caloriche e ricche di fibre ed hanno un buon potere saziante. Grazie a queste caratteristiche sono un ottimo spuntino nelle diete dimagranti. Le fragole contengono xilitolo, una sostanza in grado di prevenire l’alitosi.
Il mito legato alla nascita delle fragole
La leggenda racconta che Marte, geloso dell’amore di Venere per il bellissimo Adone, si trasformò in cinghiale e lo trafisse con le sue zanne durante una battuta di caccia. Venere pianse l’amato e nel luogo dove caddero le sue lacrime spuntarono bellissime piantine di fragole di bosco, dalla forma di cuore rosso.
La fragola è anche considerata il frutto della passione
Secondo studi la prima varietà di fragole a frutto grosso, sarebbe apparsa nell’Ottocento in Inghilterra, attraverso una serie di ibridazioni, che porteranno le piccole fragole europee ad ingrandirsi e a diventare simili a quelle che troviamo oggi sulle nostre tavole. La fragola è da sempre considerata il frutto della passione per vari motivi, per il suo colore rosso, ma anche il suo aspetto, questo alimento per la sua forma è infatti chiamato anche “frutto a cuore”.