Frutta e verdura aiutano la fertilità maschile

Frutta e verdura aiutano la fertilità maschile

Frutta e verdura aiutano la fertilità maschile


26 maggio 2019, ore 09:00

Secondo uno studio, 300 grammi al giorno porterebbero a risultati visibili in appena due mesi

In uno studio presentato all'ultimo congresso della Società Italiana di Andrologia, è possibile leggere come la frutta e la verdura aiutino la fertilità maschile. Assumerne 300 grammi al giorno, infatti, migliora la qualità e la vitalità degli spermatozoi. Durante il congresso, che si è concluso oggi a Bari, emerge che in appena due mesi le condizioni degli spermatozoi possono migliorare in seguito all'introduzione quotidiana di 800/1000 milligrammi di antiossidanti da frutta e verdura. Questi sono presenti in pomodori e peperoni, lenticchie e ceci, fragole e noci. I benefici riguardano la motilità, che risulta addirittura raddoppiata, e soprattutto il quasi dimezzamento dell'indice di frammentazione del Dna, un parametro importante perché indicativo della buona qualità del seme maschile. L'indagine è stata condotta su 30 pazienti compresi tra i 25 e i 40 anni di età, non fumatori e con infertilità idiopatica, una delle cause di infertilità maschile in maggiore aumento e anche responsabile della gran parte dei casi. In pazienti di questo tipo le cause di infertilità non sono note ma sembra ormai certo che un ruolo decisivo sia giocato dallo stress ossidativo, responsabile della compromissione della qualità degli spermatozoi. "Una carenza dietetica di antiossidanti è stata dimostrata strettamente correlata al danno ossidativo sugli spermatozoi e alla frammentazione del DNA spermatico. Questo, aggiunto a stili di vita non corretti e altri fattori di rischio come età, inquinamento ambientale, fumo o alcol, può contribuire a ridurre significativamente la fertilità maschile", spiega Alessandro Palmieri, presidente della Società di Andrologia e docente all’Università Federico II di Napoli.

Argomenti

  • Fertilità
  • Frutta
  • Verdura