Fuorigioco, accelerata sulla tecnologia: il nuovo sistema semi automatico eviterà errori e pasticci
Fuorigioco, accelerata sulla tecnologia: il nuovo sistema semi automatico eviterà errori e pasticci
14 settembre 2022, ore 11:49
SAOT significa Semi Automated Offside Technology, è un sistema già in fase di sperimentazione; il pasticcio di Juventus-Salernitana, con il gol ingiustamente annullato ai bianconeri, potrebbe accelerare il suo varo in Italia
IL SIGNIFICATO DI SAOT
Il pasticcio di Juventus-Salernitana ha accelerato la rivoluzione sul fuorigioco semi automatico. Il progetto era già partito, ora si sta lavorando per introdurlo il prima possibile, il varo nel campionato italiano potrebbe avvenire già a ottobre. Per ora è una indiscrezione, basata su sensazioni e mezze frasi, ma presto potrebbe diventare una notizia. La novità si chiama SAOT, un acronimo per Semi Automated Offside Technology. Il fuorigioco semi automatico dovrebbe evitare errori come quello di domenica scorsa, perché il campo sarà controllato per intero, non ci saranno più angoli ciechi, punti bui, giocatori “nascosti” o inquadrati da telecamere non utilizzabili degli addetti al VAR.
COME FUNZIONA
Il sistema avrà 12 telecamere intorno al campo, alcune inquadrature saranno effettuate dall’alto. Una intelligenza artificiale sarà attiva per tutta la partita e monitorerà 29 punti sul corpo di tutti i giocatori in campo, utilizzando uno speciale sistema di tracciamento dello scheletro. Il computer traccerà anche il movimento del pallone e individuerà l’esatto momento in cui viene effettuato il passaggio. Incrociando questi dati, dovrebbe essere possibile valutare la posizione dei giocatori senza margine di errori. Peraltro ci sarà un deciso miglioramento sui tempi di risposta, l’algoritmo sarà in grado di calcolare se c’è fuorigioco in appena mezzo secondo. Insomma, non ci dovrebbero essere più le attese ricche di suspense, con l’arbitro – mano sull’auricolare – ad attendere il verdetto della sala VAR. Insomma, sarà una situazione molto simile alla Gol Line Tecnology: da tempo si è detto addio ai gol fantasma, se la palla ha superato la linea di porta in tempo reale arriva una notifica sull’orologio dell’arbitro.
SPERIMENTAZIONE IN CORSO
Le prove sono già in corso, la sperimentazione è andata in scena durante la finale di Supercoppa Europea Real Madrid-Eintracht Francoforte; e il SAOT viene testata anche in alcune gare di Champions League (con altri sensori rispetto a quelli inseriti nel pallone) e che vivrà il proprio culmine al Mondiale in Qatar. In Italia le polemiche non sono ancora passate: la Juventus ha ragione nel sentirsi vittima di un torto evidente. Ma non può essere colpa dell’addetto al VAR Banti o dell’arbitro Mercenaro se la telecamera giusta non era a disposizione della squadra arbitrale. In tutto questo, il fuorigioco di Bonucci sul colpo di testa di Milik poteva non essere considerato attivo, e si sarebbe evitata tutta questa bufera. Che però almeno ha avuto uno sviluppo positivo: l’accelerazione verso la nuova svolta tecnologica.