G20, donne e giovani, investimenti, commercio alimentare aperto tra gli obiettivi della Dichiarazione di Matera

G20, donne e giovani, investimenti, commercio alimentare aperto tra gli obiettivi della Dichiarazione di Matera

G20, donne e giovani, investimenti, commercio alimentare aperto tra gli obiettivi della Dichiarazione di Matera


Nella Dichiarazione di Matera adottata dalla ministeriale congiunta Esteri e Sviluppo del G20 vengono indicati diversi obiettivi, tra cui la ripresa dalla crisi, un mondo libero da fame e malnutrizione, alleviare la povertà e promuovere società giuste, pacifiche e inclusive. Tra le priorità donne e giovani, la lotta al cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la nutrizione e i sistemi alimentari sostenibili e lo sviluppo territoriale

Si chiude con la Dichiarazione di Matera, il secondo appuntamento di una tre giorni che, ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, fa dell'Italia "il crocevia di importanti decisioni a livello globale". L’hanno sottoscritta 32 tra ministri e capi delegazione, i dossier affrontati vanno dalla pandemia al clima all’Africa. Tra obiettivi e priorità indicati nella Dichiarazione ci sono donne e giovani, la lotta al cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la ripresa dalla crisi.

LA DICHIARAZIONE DI MATERA

"Chiediamo a tutti gli attori pertinenti nei nostri paesi e oltre di attuare le seguenti azioni urgenti necessarie alla ripresa dalla crisi, anche intensificando la cooperazione nord-sud, sud-sud e triangolare, con l'obiettivo di raggiungere un mondo libero da fame e malnutrizione, realizzare il diritto a un'alimentazione adeguata, alleviare la povertà e promuovere società giuste, pacifiche e inclusive". È quanto si legge nella Dichiarazione di Matera adottata dalla ministeriale congiunta Esteri e Sviluppo del G20. I ministri evidenziano in particolare “l’attuazione di azioni efficaci per l'empowerment delle donne e dei giovani nel contesto rurale-urbano, il potenziamento di misure e programmi di protezione sociale, con particolare attenzione alle persone che vivono in situazioni vulnerabili, di cui gran parte dipende dal settore agricolo e alimentare per il proprio sostentamento. E ancora, è necessario “aumentare gli investimenti per la sicurezza alimentare, la nutrizione e i sistemi alimentari sostenibili e lo sviluppo territoriale, come parte del consistente finanziamento di emergenza Covid-19 e dei piani nazionali di rilancio a lungo termine; accelerare l'adattamento dell'agricoltura e dei sistemi alimentari ai cambiamenti climatici, poiché l'aumento della variabilità climatica e gli eventi meteorologici estremi influiscono sulla produzione agricola e sono tra le forze che portano all'aumento della fame nel mondo; mantenere aperto il commercio alimentare internazionale e rafforzare catene diversificate globali, regionali e locali per alimenti sicuri, freschi e nutrienti; promuovere un approccio olistico One Health basato sulla scienza, integrandolo nelle politiche nazionali e nell'azione internazionale come parte della nostra collaborazione, per affrontare i rischi per la sicurezza alimentare e i rischi per la salute dalle relazioni uomo-animale-ecosistema".

DI MAIO, SICUREZZA ALIMENTARE, CLIMA, AFRICA

La Dichiarazione di Matera, rivendica il ministro degli esteri Luigi Di Maio, è un forte messaggio per sostenere il multilateralismo ''Una chiara dimostrazione di come l'approccio multilaterale sia indispensabile - ha aggiunto - l'abbiamo avuta con i vaccini. L'Italia è stata tra i primi Paesi a promuovere un'alleanza internazionale per rispondere alla pandemia. Si tratta di un esempio all'interno di un'azione più ampia che all'interno del programma della nostra presidenza abbiamo sintetizzato nelle tre p: persone, pianeta e prosperità''. Nella Dichiarazione di Matera c’è l’impegno di tutti contro l’insicurezza alimentare, per raggiungere l'obiettivo di “zero fame nel mondo”, il sostegno al continente africano e per la neutralità climatica. Malgrado differenze e distanze tra i paesi, ammesse dallo stesso Di Maio, c’è unità nel cooperare sul clima.

TRACCIATA STRADA PER RIPARTENZA, AVANZARE UNITI

Il primo commento del ministro Luigi Di Maio, a G20 ancora in corso, viaggia sui social. E Di Maio scrive "La Presidenza G20 italiana dimostra che il nostro Paese è assolutamente all'altezza di esercitare una leadership internazionale su temi come sicurezza alimentare, lotta alla fame nel mondo e risposta agli stravolgimenti climatici. Stiamo tracciando la strada per la ripartenza, percorriamola tutti insieme, senza egoismi". Nessuna ripresa economica, è il ragionamento del ministro, potrà essere sostenibile se non si investirà massicciamente nella salute del nostro pianeta, per questo Di Maio incalza i colleghi "Dobbiamo dare una risposta netta alla crisi generata dalla pandemia, aiutare in concreto le persone più in difficoltà e far ripartire l'economia. E per rispondere alle crisi globali, la cooperazione tra Paesi è fondamentale".

BLINKEN, MAI COME ORA RAFFORZARE SICUREZZA ALIMENTARE E LEGAMI ECONOMICI

"Attraverso una diplomazia costruttiva, i ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G20 stanno ricostruendo meglio a livello globale. Alla sessione congiunta abbiamo concordato che mai più di ora dobbiamo rinvigorire il nostro lavoro sulla sicurezza alimentare globale, rafforzare i nostri legami economici e affrontare le sfide cruciali dello sviluppo" così su twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken.


SCONTRO SUI VACCINI TRA CINA E GERMANIA

L’affondo della Germania è giunto dal ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas che ha definito il G20 “un'opportunità per cooperare in tempi di crisi globali” e “importante avere al tavolo Cina e Russia. Tuttavia, la loro diplomazia vaccinale punta ad ottenere vantaggi geostrategici di breve termine invece di salvaguardare la salute globale”. La replica di Pechino non si è fatta attendere “'Voi bloccate l'export, noi aiutiamo i più poveri”.







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