G7, Papa Francesco: “Nessuna macchina deve poter togliere la vita, la tecnologia sia al servizio delle persone”
14 giugno 2024, ore 19:30
Faccia a faccia Meloni-Biden di oltre mezz’ora, confermata la piena sintonia fra la presidente del Consiglio e il Presidente americano su tutti i temi di attualità, a partire dall’Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente con il conflitto israelo-palestinese
Oggi riflettori tutti puntati su Papa Francesco, che è arrivato stamani in elicottero, debutto assoluto di un Pontefice ad un summit del G7. Prima dunque i bilaterali con alcuni leader, fra cui Zelensky e Macron, quindi l’intervento sull’intelligenza artificiale, preceduto fra l’altro dagli abbracci calorosi con Milei, Modi e Lula. Un discorso quello del Santo Padre basato sulla dignità dell’uomo, ovvero “la tecnologia deve essere al servizio dell’essere umano, altrimenti non c’è speranza. E’ l’uomo che deve decidere sempre, non la macchina. E nessuna macchina deve poter togliere la vita umana”. Parole queste di Bergoglio definite dalla nostra premier Giorgia Meloni “di ispirazione e storiche”.
Il consiglio
Ma non è tutto. Il Papa ha pure fatto un piccolo passaggio a braccio per consigliare ai potenti del mondo una lettura che consiglia spesso, 'Il padrone del mondo' di Robert Hugh Benson. Bergoglio, in particolare, mettendo in guardia sui rischi di uniformare tutto, ha detto: "Mi viene in mente un romanzo famoso 'The lord of the world': fa vedere il futuro uniformante, è interessante leggerlo".
''Il padrone del mondo'' di Robert Hugh Benson, figlio dell'arcivescovo di Canterbury, Edward White Benson, è un libro nel quale l'autore parla dello spirito del mondo.
Il bilaterale
In mattinata il faccia a faccia Meloni-Biden di oltre mezz’ora, confermata la piena sintonia fra la presidente del Consiglio e il Presidente americano su tutti i temi di attualità, a partire dall’Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente. Questa sera le conclusioni finali del summit, ma sui diritti Lgbt è giallo: secondo indiscrezioni di stampa il riferimento alla protezione non c’è, però Palazzo Chigi smentisce.
Gli ospiti
E oggi i Sette Grandi hanno condiviso il palco anche con i leader di India, Brasile, Turchia e altri Paesi non occidentali, hanno dedicato alle migrazioni la prima sessione di lavori e hanno discusso poi della concorrenza economica con Pechino, della sicurezza nell'Indo-Pacifico, e delle relazioni tra l'Occidente e i paesi del Sud del mondo. In serata il concerto di Bocelli, e uno spettacolo di danza, seguito dalla cena informale per i leader del G7, i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e i Paesi invitati. Altra nota di colore: il coro di auguri fatto al cancelliere tedesco Scholtz per il suo compleanno, 66 anni. Domani si terranno altri incontri bilaterali, e le conferenze stampa di chiusura dei leader.