Garrincha e la balla, che stanno raccontando ai ragazzi, sulle pensioni e i 67 anni
03 novembre 2017, ore 09:03 , agg. alle 09:16
No, non quella che immaginate...
Un fantasma si aggira per l’Italia. Frequenta soprattutto i salotti televisivi, i talk più inutili e noiosi: il cinquantenne, sedicente opinion maker, che riflette pensosamente sulla necessità di mandare in pensione al più presto l’italiano medio. Del resto, notoriamente facciamo TUTTI lavori usuranti. Lavoriamo SEMPRE in ambienti particolarmente stressanti e pericolosi (in genere la domenica o nei festivi), sotto il sole cocente o esposti alla tormenta. Come si può mai pensare, con una vita media che grazie al cielo si allunga sempre più, di rimandare anche l’approdo alla pensione? Suvvia, non vogliamo andare tutti alle bocce o a guardar cantieri?! Il cinquantenne pensoso fa una cosa molto semplice: racconta una balla all’italiano medio e cioè che si possa dare sempre di più, senza che nessuno paghi. Per essere più precisi, senza che nessuno venga fregato. Questo nessuno, però, esiste e sono i nostri ragazzi. L’opinion maker, l’ospite da talk show, non ne parla mai (se non per favoleggiare della fuga di massa all’estero, come se andassero lì per la pensione e non per un mercato del lavoro che funzioni sul serio). Non lo fa, perché dovrebbe spiegar loro come continuare a dare, dare, dare sempre ai soliti, senza togliere ai giovani. Grazie a politici senza visione e coraggio e in perenne campagna elettorale, il dibattito è lunare: si parla di qualcosa che non potrà essere garantito, ma che è figo far balenare a una pubblica opinione sballottata fra facili promesse, parole d’ordine vecchie come gli anni ’70 e una patologica tendenza a nascondere la verità. Ragazzi, ribellattevi! Non per chiedere irrealistici lavori ipergarantiti, ma per il diritto alla gioia del lavoro e della soddisfazione personale. Non fatevi fregare, ascoltate con attenzione i racconti dei vostri amici andati all’estero. Chiedete come funzioni il lavoro in quelle terre e scoprirete la balla colossale che vi stanno raccontando. Non rassegnatevi a fare la carne di cannone per i giochini dei parrucconi. Per questo, però, è necessario un atto di coraggio: smettere di sognare un salto indietro nel tempo e mettersi pesantemente in gioco. Noi di Rtl 102.5, siamo pronti ad ascoltarvi in tutte le nostre trasmissioni. Il fantasma da talk show lo lasciamo felicemente alla televisione.