Gaza: decine di combattenti di Hamas si sono arresi all’esercito israeliano
Gaza: decine di combattenti di Hamas si sono arresi all’esercito israeliano
07 dicembre 2023, ore 20:30
Duro avvertimento del premier Netanyahu a Hezbollah, dopo l’uccisione di un civile nello stato ebraico
Decine di combattenti di Hamas si sono arresi oggi nel nord della Striscia di Gaza, vicino Jabalia, mentre continuano i combttimenti a sud in particolare a khan Yunis, dove l’esercito israeliano da giorni sta dando la caccia ai leader di Hamas. Altri due soldati israeliani sono morti. Tra questi c'è Gal Meir Eisenkot. Di 25 anni, figlio di Gadi Eisenkot, ex capo di stato maggiore dell'esercito e attuale ministro del Gabinetto di guerra. Cresce il bilancio delle vittime palestinesi. Dall’inizio dell’offensiva di Tel Aviv, hanno raggiunto quota 17mila, secondo il ministero della Sanità controllato da Hamas. Israele deve fare di più per proteggere i civili palestinesi durante le operazioni militari nella Striscia di Gaza, ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante un lungo colloquio telefonico con il ministro israeliano degli Affari strategici, Ron Dermer. Blinken ha elogiato il governo israeliano per aver accettato di consentire l'ingresso di più carburante nella Striscia di Gaza. Poi ha esortato Tel Aviv a incrementare l'assistenza umanitaria alla popolazione. Il presidente Joe Biden ha parlato nuovamente con il premier israeliano Benyamin Netanyahu per discutere degli ultimi sviluppi a Gaza. Lo ha fatto sapere in serata la Casa Bianca. Gli Stati Uniti, inoltre, hanno ripreso i voli di droni sul territorio palestinese a sostegno degli sforzi di Israele per il recupero degli ostaggi nelle mani di Hamas, catturati il 7 ottobre scorso.
Alta tensione al confine con il Libano, Natanyahu avverte Hezbollah
Rischia di precipitare la situazione al confine con il Libano, dopo un attacco rivendicato oggi pomeriggio da Hezbollah che ha causato la morte di un civile nel nord di Israele. L’uomo, un 60enne. è stato colpito in modo letale da un missile anticarro lanciato dal territorio libanese. Duro avvertimento per l’organizzazione paramilitare sciita filoiraniana da parte del premier Netanyahu: ”Se Hezbollah cominciasse una guerra con Israele farebbe diventare Beirut e il Libano meridionale come Gaza City e Khan Yunis" ha detto il primo ministro nel corso di una riunione, svoltasi questa mattina nel Comando nord, con il ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi.