Gaza, Hamas potrebbe accettare il piano di Biden. Netanyahu, tregua momentanea per gli ostaggi
03 giugno 2024, ore 19:35
Ore decisive per il possibile cessate il fuoco, anche se i nodi restano molti. Per Tel Aviv uno degli obiettivi principali resta la distruzione di Hamas
A presentare il piano, tre giorni fa, era stato il presidente americano Joe Biden: sul tavolo il cessate il fuoco a Gaza, il rilascio degli ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre e dei prigionieri palestinesi. Quelle che arrivano, sono ore determinanti, anche se i nodi appaiono ancora molti e decisivi. Fonti egiziane sostengono che il piano sia stato accolto favorevolmente da Hamas, che però vuole che gli Stati Uniti diano la loro garanzia ufficiale sulle condizioni dell'intesa, sottolineando la richiesta di un cessate il fuoco duraturo. Diversa invece la posizione di Israele.
NETANYAHU, TREGUA TEMPORANEA
Il premier Benjamin Netanyahu ha fatto sapere di essere disposto solo ad una tregua momentanea per liberare gli ostaggi ancora nella Striscia e "alle nostre condizioni". In un video trasmesso dal suo ufficio, ha poi precisato che tra gli obiettivi di Tel Aviv resta la distruzione completa di Hamas. Una posizione che tenta di mediare tra le richieste delle famiglie degli ostaggi, che continuano a protestare nelle piazze per il rilascio dei loro cari, e quella della destra radicale al governo, espressa dal Ministro per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, che ha minacciato di dimettersi se l’accordo sarà sottoscritto.TAJANI, PREVALGA IL BUON SENSO
Gli Stati Uniti intanto rilanciano il loro pressing su tutte le parti affinchè sia firmata l'intesa. Una eventualità che piace anche all'Italia. "Mi pare che ci sia qualche segno di apertura da parte di Hamas e da parte di Netanyahu. Ecco speriamo che queste ipotesi di apertura poi si trasformino in aperture concrete e non siano soltanto messaggi politici" ha detto il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Spero prevalga il buon senso: tutti dobbiamo lavorare per la pace".Argomenti
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