Gaza: scontro tra soldati israeliani e miliziani di Hamas nel nord della Striscia
29 ottobre 2023, ore 22:14
Telefonata tra il presidente americano Biden e il premier Netanyahu
Nel nord della Striscia di Gaza si segnalano violenti scontri tra soldati israeliani e palestinesi armati usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri vicino confine con Israele. Aumenta la consistenza delle truppe di Tel Aviv a Gaza, dove continuano i bombardamenti. Israele ha intimato di evacuare l'ospedale di al-Quds ed è stata colpita l’area esterna alla struttura sanitaria. Il presidente americano Joe Biden e il premier Benyamin Netanyahu si sono parlati al telefono. Si è trattato del primo scambio di vedute dall’ingresso delle forze armate israeliane nella Striscia. Il capo della Casa Bianca ha ribadito che Israele ha ogni diritto di difendere i suoi cittadini dal terrorismo ma è necessario che lo faccia in linea con le leggi umanitarie internazionali che danno la priorità alla tutela dei civili. Biden ha chiesto a Netanyahu di aumentare subito il flusso dell’assistenza sanitaria a Gaza in modo significativo, dopo che l’Egitto si è già impegnato su questo fronte. I due leader hanno parlato anche degli sforzi per localizzare gli ostaggi, le cui famiglie insistono nel chiedere al governo di Tel Aviv di liberare i detenuti palestinesi per ottenere da Hamas il rilascio dei prigionieri. Nel frattempo è stato aggiornato il numero degli ostaggi, sono 239, ha fatto sapere questa sera un portavoce dell’esercito israeliano.
Precipita la situazione umanitaria a Gaza
A Gaza la situazione diventa di ora in ora più disperata, il mondo sta assistendo ad una catastrofe umanitaria che si svolge davanti ai suoi occhi, fermiamoci prima del baratro . E' il nuovo accorato appello lanciato dal segretario dell’Onu Antonio Guterres che è tornato a chiedere un cessate il fuoco immediato. La popolazione è disperata. Saccheggiati da una folla di palestinesi i magazzini di alimenti dell’Onu a Deir el-Balah, a sud di Gaza City. Un segnale proccupante. La polizia di Hamas è intervenuta e ha effettuato numerosi arresti. Una parte delle provviste è stata recuperata. Vengono segnalate anche risse per il pane. Le scorte sul mercato stanno finendo ma il problema più grave è la mancanza di acqua. Sta diventando una minaccia per la vita di milioni di persone, ha denunciato Action Aid, parlando di una possibile, imminente, catastrofe sanitaria.