GB, fotografare sotto le gonne sarà reato con pene fino a 2 anni
16 giugno 2018, ore 11:29
La legge è stata però per ora fermata da un deputato, fortemente contestato
Giro di vite in vista contro guardoni e molestatori virtuali nel Regno Unito. Anche se per ora basta l'ostruzionismo di un singolo deputato a intralciare il passo. In ballo c'è una proposta di legge - invocata da una campagna promossa mesi fa sul web - che mira a sanzionare alla stregua di una specifico reato penale, al pari di qualunque abuso sessuale, il cosiddetto upskirting: vale a dire la pratica voyeuristica di fare di nascosto foto o video sotto la gonna di donne inconsapevoli, in genere con un telefonino. La nuova legge potrà comportare fino a due anni di carcere per i colpevoli dei casi più gravi e recidivi. Esattamente secondo quanto accade già in Scozia, dove questo comportamento è da tempo configurato come illegale sulla base d'una norma locale. Contrario un singolo deputato, il conservatore sir Christopher Chope, che ha suscitato un mezzo putiferio. A lanciare la campagna per estendere a livello nazionale la legislazione contro gli 'sbirciatori' era stata in questi mesi l'attivista 25enne Gina Martin, presa di mira in prima persona durante un affollato festival musicale londinese, a Hyde Park, l'estate scorsa. L'upskirting pare del resto una piaga emergente in Gran Bretagna: fra i non pochi casi di cronaca recenti spicca quello di un imprenditore, Andrew Macrae, nel cui computer la polizia ha scovato un 'archivio' di ben 50.000 immagini rubate.