GB, viene sottoposta a masectomia e chemio ma non è malata di tumore
22 luglio 2019, ore 22:00
Dopo tutti i trattamenti i medici del Royal Stoke University Hospital si sono accorti del clamoroso errore
Le è stata diagnosticata una forma molto aggressiva di tumore al seno, ha subìto una doppia mastectomia e vari cicli di chemioterapia. Poi, l'ospedale dove era in cura si è reso conto di aver commesso un errore. E' la clamorosa storia di Sarah Boyle, mamma di due bambini, che è rimbalzata sui media britannici e che è avvenuta nei reparti del Royal Stoke University Hospital, che ora ammette l'enorme svista e affronta il rischio di un maxi risarcimento. La diagnosi errata di carcinoma mammario triplo negativo è arrivata alla fine del 2016. L'ospedale ha scoperto il suo errore solo alcuni mesi dopo, a luglio 2017, quando la 28enne si era già sottoposta a diversi cicli di trattamenti estenuanti e a importanti interventi chirurgici. Gli avvocati di Sarah Boyle sostengono che la diagnosi errata si sia verificata perché un campione di biopsia è stato registrato in modo sbagliato. E un portavoce dell'ospedale universitario di North Midlands ha confermato: "Una diagnosi errata di questo tipo è eccezionalmente rara e capiamo quanto sia stata devastante per Sarah e la sua famiglia. Si è trattato di un errore umano". "Gli ultimi anni sono stati incredibilmente difficili per me e la mia famiglia", ha detto Sarah. "Sapere di avere un cancro mi sembrava orribile, ma ora, dopo il trattamento e la chirurgia, sentirmi dire che tutto questo non era necessario, è davvero un trauma enorme. Come se ciò non fosse abbastanza grave, ora sono preoccupata della possibilità di sviluppare davvero il cancro in futuro, a causa del tipo di impianti mammari che ho", a rischio di un raro tumore.