14 marzo 2023, ore 15:56
Il corpo era stato ritrovato domenica scorsa, a pochi chilometri da casa. Una vicenda ancora da ricostruire, mentre la cittadina è sotto shock
Una svolta inaspettata. A uccidere Louise, la dodicenne scomparsa e poi ritrovata morta in un bosco poco distante da casa, sarebbero state due coetanee di 12 e 13 anni. A rivelarlo sono stati gli inquirenti nel corso di una conferenza stampa. Ore concitate, in cui si tenta di ricostruire la vicenda che da giorni sconvolge Freudenberg, piccolo e tranquillo centro della Germania dell'Ovest.
LA SCOMPARSA
Di lei non si avevano più notizie da sabato scorso, quando non era rientrata dopo essere stata a casa di un’amica. Così erano iniziate le ricerche, fino alla scoperta del corpo, il giorno dopo. La ragazzina si trovava a pochi chilometri da casa, in un bosco. Non è chiaro se sul posto sia arrivata da sola o se sia stata portata lì contro la sua volontà.I SOSPETTI SULLE COETANEE
I sospetti degli investigatori si erano concentrati sulle coetanee già nelle scorse ore, fino alla confessione: ad uccidere la dodicenne sarebbero state loro, con numerose coltellate. Entrambe le ragazze si trovano ora sotto custodia, ma non sarebbero perseguibili penalmente vista la giovane età. Secondo la legge tedesca infatti, i minori di 14 anni non sono imputabili e nei casi di colpevolezza non è disposto il carcere, ma un programma di assistenza sociale che prevede un supporto specialistico alle famiglie di origine, ma anche la possibilità di affidare i minori a una casa famiglia o a una famiglia affidataria.IL MOVENTE E L'AUTOPSIA
Ancora molti i punti da ricostruire. Manca ancora un movente. Neanche l'arma è stata trovata, anche se gli investigatori credono possa trattarsi di un coltello, visto che il corpo riporta ferite da taglio. Per oggi è atteso anche l’esito dell’autopsia. Intanto la cittadina è sotto shock. “I nostri pensieri sono rivolti ai familiari", ha dichiarato il Sindaco di Freudenberg, Nicole Reschke.Argomenti
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