Germania, scandalo allo Staatballett di Berlino, ballerina nera accusa la prestigiosa istituzione di razzismo
Germania, scandalo allo Staatballett di Berlino, ballerina nera accusa la prestigiosa istituzione di razzismo
30 novembre 2020, ore 19:00 , agg. alle 10:28
La ballerina sarebbe stata costretta alla pratica del whitefacing, cioè a tingersi il viso di bianco
Lo scandalo ha travolto lo Staatballett di Berlino, in Germania, un corpo di ballo che è un'istituzione.
L'accusa di razzismo
Una ballerina francese di colore, Chloe Lopes Gomes, ha accusato una delle sue maestre di ballo di razzismo, dicendo di essere stata obbligata alla pratica del whitefacing, cioè a tingersi il viso di bianco per interpretare Il lago dei cigni. L'artista ha rilasciato un'intervista al quotidiano Spiegel, raccontando di aver subito forti discriminazioni nella capitale tedesca a causa del colore della sua pelle. Chloe Lopes Gomes non ha avuto il rinnovo del contratto e, proprio in quel momento, ha deciso di parlare.
La pratica del whitefacing
La maestra di ballo avrebbe chiesto alla ragazza di tingersi il viso di bianco per non penalizzare l'omogeneità della rappresentazione del Lago dei Cigni. La pratica del whitefacing viene considerata discriminante almeno altrettanto quella del blackface, cioè l'usanza, fortemente stigmatizzata, di tingersi il viso di nero per imitare persone di colore. In Italia, risale ai giorni scorsi una polemica scatenata dal cantante Ghali, che ha criticato la scelta del programma Rai Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti, di aver fatto colorare il viso a uno dei concorrenti che lo imitava, Sergio Muniz. "Potete dire che esagero, che mi devo fare una risata e che non si vuole offendere nessuno, lo capisco - ha detto Ghali - ma per offendere qualcuno basta semplicemente essere ignoranti, non bisogna per forza essere cattivi o guidati dall’odio. Bastava l’autotune e un bel look. Non c’è bisogno di fare il BlackFace per imitare me o altri artisti", ha aggiunto il cantante. Così Sergio Muniz si è in seguito scusato: "Mi dispiace tanto perché ognuno ha la sua sensibilità, io non conoscevo la storia del blackface, me lo hanno spiegato dopo. Volevamo solo omaggiare l’artista. Non è stato facile interpretarlo, ci ho messo una settimana, io non ascolto mai trap. Mi dispiace che si sia sentito offeso, una volta fatto tutto non posso tornare indietro, non posso farci nulla, posso solo chiedere scusa".
Il passato della ballerina
La Lopes Gomes, in passato, ha lavorato nella compagnia di ballo di Nizza, in Francia, a Londra e anche per il Bejart Ballet di Losanna, in Svizzera. Ha detto di non essere mai stata discriminata tanto quanto in Germania. Il caso ha scatenato tante polemiche anche nel settore. La rivista tedesca Ballett Journal ha pubblicato un articolo intitolato "Come una cattiva ballerina si mette in scena come vittima", prendendo chiaramente le parti della maestra.
Lo Stateballett di Berlino
Lo Stateballett è la principale compagnia di ballo di Berlino, la capitale della Germania. E' nato nel 2004 come fusione di tre istituzioni separate messe in difficoltà dalla crisi economica. È una delle compagnie più grandi dell'Europa occidentale con circa 90 ballerini. La sede è nell'Opera di Berlino. Il primo direttore artistico è stato Vladimir Malakhov, che ha gestito la compagnia per dieci anni creando un repertorio di successo, fatto di titoli classici e di coreografie contemporanee. Stella della danza lui stesso, si esibiva insieme agli altri artisti. Un nuovo direttore è arrivato nel 2014, Nacho Duato, che ha portato con sé l'esperienza ottenuta a Madrid, San Pietroburgo e Monaco. Ora ci sono due nuovi responsabili, Johannes Ohman e Sasha Waltz.