Germania, strage ad Hanau, 9 morti e 4 feriti gravi

Una strage fra i locali della comunità turca ha sconvolto la città di Hanau, in Germania. Ieri, intorno alle 22, un killer ha aperto il fuoco prendendo di mira due bar dove si fuma il narghilè. I primi colpi sono stati sparati in un pub del centro storico della città. Subito dopo si è spostato in un secondo locale di un altro quartiere: l’attentatore avrebbe bussato alla porta, per poi sparare all’impazzata nell’area fumatori. Sono 9 i morti e 4 i feriti in gravi condizioni, tra le vittime anche l'autore della strage e la madre. Il padre è stato portato via dalle forze speciali. L’azione violenta sarebbe stata commessa con un movente politico da Tobias R., questo forse il suo nome, sostenitore della destra estrema. Nella lettera avrebbe scritto, infatti, che “alcuni popoli che non si possono più espellere dalla Germania devono essere annientati.” L’intera area è stata chiusa dalle forze dell’ordine che hanno mobilitato centinaia di uomini, comprese unità delle forze speciali. La procura antiterrorismo tedesca ha annunciato, inoltre, di aver assunto le indagini sulla strage “a causa della particolare importanza del caso”, ha spiegato un portavoce, sottolineando che “ci sono segnali di motivazioni xenofobe”.