Gianni Morandi canta a Poggioreale
22 giugno 2016, ore 09:54
Un concerto intimo ed esclusivo: "Servono messaggi positivi"
Accolto come una superstar Gianni Morandi si è recato al carcere di Poggioreale e davanti a 200 detenuti e alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha tenuto un mini concerto di quasi due ore. Sull'altare della chiesa del carcere il cantante ha intonato, uno dopo l'altro tutti i suoi successi da "Un mondo d'amore" a "Fatti mandare dalla mamma". Omaggio anche a Lucio Dalla con "Una casa in riva al mare" e "Caruso" e su richiesta intona un pezzo di un brano di Pino Daniele, prima di passare in rassegna i classici della canzone napoletana. Dal palco anche un omaggio a Nino Rota e alle musiche composte per "Il padrino".
"Oggi sono stato a trovare i detenuti nella casa circondariale "Giuseppe Salvia" - ha scritto su Facebook Morandi - Ho trascorso un paio d'ore cantando e conversando con loro. È stata un'esperienza molto toccante. Uscendo da questa porticina ho immaginato la disperazione di chi entra e la grande gioia di chi esce ritrovando la libertà".
"Ho cercato di trasmettere messaggi positivi - ha conclusoMorandi al termine del concerto - le persone che sono qui e chehanno davanti ancora anni di detenzione hanno bisogno dimessaggi positivi".
"Ho cercato di trasmettere messaggi positivi - ha conclusoMorandi al termine del concerto - le persone che sono qui e chehanno davanti ancora anni di detenzione hanno bisogno dimessaggi positivi".