Giappone, ai funerali di Stato dell'ex premier Shinzo Abe 700 ospiti stranieri, proteste in piazza per i costi
27 settembre 2022, ore 11:30
A Tokyo cerimonia solenne per il politico vittima, a inizio luglio, di un attentato; invitati capi di Stato e di Governo, ma il popolo protesta per l'alto costo dei funerali: circa 11 milioni e mezzo di dollari
Tokyo dice addio a Shinzo Abe
Più di 4.000 persone si sono radunate nell'arena Nippon Budokan, al centro della capitale giapponese, il giorno in cui le bandiere degli uffici governativi in tutto il Paese sventolano a mezz'asta, e la cerimonia viene trasmessa in televisione a reti unificate. Oltre al Primo ministro Fumio Kishida, sono presenti i capi di entrambe le Camere del Parlamento, e il Presidente della Corte Suprema. Dalle prime ore del mattino cittadini comuni hanno deposto fiori in segno di omaggio nel parco adiacente la struttura che ospita la cerimonia.
Proteste per i costi elevati della cerimonia
Ma il giorno di lutto (con gli oltre 700 ospiti stranieri invitati, tra dignitari e Capi di Stato) è tuttavia anche un'occasione di protesta lungo le strade di Tokyo. Gli oppositori dei funerali di Stato, infatti, sostengono che il governo non dovrebbe accollarsi le spese dell'evento, circa 11 milioni e mezzo di dollari, oltre a considerare Abe come una figura divisiva, in primis per la sua decisione, nell'arco della sua carriera politica, di voler cambiare la Costituzione pacifista del Paese, oltre ai suoi legami con la Chiesa dell'Unificazione, pur non essendone un seguace; questi ultimi risultati la causa scatenante del suo attentato da parte di uno squilibrato. Secondo la tesi del premier Kishida, invece, è appropriato commemorare la figura di Abe - il premier più longevo del Giappone, in virtu' dei suoi 8 anni di servizio alla guida del Paese, e l'ampio riconoscimento in veste di leader politico ottenuto in ambito internazionale. Un sondaggio d'opinione del canale pubblico NHK ha rilevato che piu' della meta' degli intervistati non approva l'evento, mentre il 72% ritiene che il governo non ha informato sufficientemente i cittadini sulle ragioni dei funerali di Stato.
Personalità da tutto il mondo
Tra i leader dall'estero ci sono il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, il primo ministro indiano Narendra Modi, il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong, il primo ministro australiano Anthony Albanese, il presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc, il primo ministro sudcoreano Han Duck-soo, il vicepresidente delle Filippine Sara Duterte-Carpio, vicepresidente dell'Indonesia Il presidente Ma'ruf Amin e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel