17 maggio 2018, ore 18:09
La compagnia, la West Japan Railways, si è scusata per “l’immenso disagio causato ai clienti”
In Giappone, i collegamenti ferroviari hanno standard di puntualità altissimi e quando si verifica qualche ritardo le scuse della compagnia sono immediate. Venerdì scorso, alla stazione di Notogawa, 400km a ovest di Tokyo, un treno è partito con un anticipo di 25 secondi. Il conducente avrebbe dovuto lasciare la stazione alle 7:12, ma ha chiuso le porte alle 7:11 e 35 secondi.
L'impiegato si è accorto subito dell'errore e ha controllato se lungo i binari ci fossero passeggeri in attesa di salire. Non vedendone, ha deciso di partire in anticipo piuttosto che riaprire le porte, per non correre il rischio di dover segnalare sulla tabella di marcia un ritardo, anche se solo di qualche secondo. Ma il caso ha voluto che ci fossero altri viaggiatori che contavano di prendere quel treno all'ultimo secondo, per poi continuare il loro viaggio su altre coincidenze: le loro rimostranze hanno costretto i dirigenti dell'operatore, la West Japan Railways, a scusarsi per "l'immenso disagio causato ai clienti".