Ginnastica, il salto incredibile di Simone Biles ai Mondiali di Anversa. "Ce l'ho fatta"
02 ottobre 2023, ore 14:30
Un traguardo che ha il sapore di una rivincita, dopo il crollo psicologico alle Olimpiadi di Tokyo. Ora sono cinque gli esercizi che portano il suo nome
Non è finita finché non è finita. Simone Biles ne ha dato ancora una volta prova, fuori da ogni retorica, imponendosi nella storia con un salto che ora prenderà il suo nome. Si tratta dello Yurchenko doppio carpio, un salto considerato impossibile. Biles lo ha eseguito perfettamente, prima donna a farlo, centrando le qualificazioni dei mondiali di ginnastica di Anversa, ottenendo il punteggio stellare di 15.266. Un traguardo che ha il sapore di una rivincita, come ha scritto lei stessa, poco fa. “A tutti quelli che guardavano solo per vedere se ce l'avrei fatta: ce l’ho fatta".
I RECORD E LO STOP DI TOKYO
Il riferimento è chiaro. Ventisei anni, pluricampionessa olimpica, 25 medaglie vinte ai campionati del mondo, Simone Biles è considerata la più grande ginnasta di tutti i tempi. Eppure qualcosa, in una carriera costellata di successi, si era incrinato, sotto gli occhi di tutto il mondo. Due anni fa, alle Olimpiadi di Tokyo, dove Biles era attesa come una star. Una pressione asfissiante. E il corpo, anche quello di un atleta agonistico, che ne risente. Così si erano presentati i twisties, un’improvvisa dissoluzione del senso dello spazio, una condizione che per una ginnasta può diventare molto pericolosa. Simone Biles aveva scelto allora di ritirarsi, sdoganando definitivamente il tema della salute mentale anche nello sport agonistico. Una scelta coraggiosa, che oggi ha dato i suoi frutti. Simone Biles torna leggenda. Ora sono cinque gli esercizi che portano il suo nome.
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