Giorgetti, se penso al Superbonus mi viene mal di pancia
03 settembre 2023, ore 18:00
Il ministro dell’Economia è intervenuto al Forum di Cernobbio. Faremo una legge di bilancio prudente, ha sottolineato il titolare del dicastero
"Noi faremo una legge di bilancio prudente, che tenga conto delle regole fondamentali della finanza pubblica". Così Giancarlo Giorgetti, chiudendo i lavori del Forum Ambrosetti. "Però per quanto riguarda il superbonus dei 100 miliardi di cui si parla, ricordo che questo governo ne ha pagati 20, ma altri 80 rimangono da pagare”, ha precisato il ministro dell’Economia. "A pensare al superbonus mi viene mal di pancia, ha effetti negativi sui conti pubblici, ingessa la politica economica, non lasciando margine ad altri interventi", ha sottolineato. “Sulla crescita del Pil il governo pensa di mantenere la previsione dell'1% nel 2023”, ha spiegato il titolare del dicastero, senza nascondere che inevitabili variabili esterne stanno radicalmente mutando il quadro "La guerra in Ucraina ha già un perdente certo: l'equilibrio economico delle economie europee", ha concluso Giorgetti.
Giorgetti sugli extraprofitti
"Lo Stato ha dato moltissimo al sistema bancario, in termini di garanzie in questi anni, coprendo rischi che in realtà dovevano essere tipici del sistema del credito. Sicuramente c'è stato un difetto di comunicazione, ma è molto difficile e complicato in un momento come questo, per quanto riguarda le famiglie, e capisco che chi non fa politica che questa cosa la possa ignorare, non tenerla in considerazione. Ma vi posso assicurare, anche per gli errori di comunicazione, dei quali mi assumo tutta la responsabilità, che alla fine questa imposta, nel futuro, sarà qualche cosa che tutti quanti potranno apprezzare". Così oggi il ministro dell'Economia. "Può darsi che l'imposta sia inopportuna, sicuramente può esser migliorata ma non accetto la definizione che questa tassa sia ingiusta, perché questa è una tassa giusta", ha aggiunto Giorgetti.
Giorgetti e gli obiettivi di medio termine
''Potrei cavarmela dicendo che gli obiettivi di bilancio di medio termine della finanza pubblica saranno tutti mantenuti ma non basta. Non possiamo tacere che i tremendi mutamenti indotti da Covid, guerra, clima e i rimedi con cui si sta tentando di risolverli stanno a loro volta complicando il quadro”, ha ammesso il ministro dell’Economia Giorgetti.