12 maggio 2021, ore 10:30 , agg. alle 12:12
La leader di Fratelli d’Italia è stata ospite questa mattina in diretta su RTL 102.5 nel programma Non Stop News condotto da Giusi Legrenzi ed Enrico Galletti
“Io parto dal presupposto che la politica si faccia sulla base delle idee, non ha senso rincorrere qualcosa che porterebbe più consenso o più utile se il fine di tutto questo lavoro non è provare a costruire quello in cui si crede. Se si rinuncia a credere in qualcosa perché è più comodo, sostanzialmente non si sta facendo politica, io l’ho sempre vista così ed è la ragione per cui io non ho sostenuto il Governo Draghi, perché contesto la nascita stessa di quel governo. Penso che la nostra, nonostante l’autorevolezza del Presidente del Consiglio, sia un’anomalia perché i migliori nella civiltà occidentale sono quelli scelti dalla gente e non quelli che ti vengono imposti dall’alto. La sfida è rimanere se stessi soprattutto in politica che vuol dire non tradire, se togli le idee rimane solo l’interesse, che in politica fa solo danni”. Queste le parole della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ai microfoni di RTL 102.5.
Le prossime riaperture
“La mia ricetta è quella di riaprire molto semplicemente, Draghi da questo punto di vista, si sta rivelando molto più ‘chiusista’ di Conte, l’anno scorso Conte il 18 di maggio aveva riaperto tutto, bar, ristoranti fuori e dentro e senza coprifuoco e i contagi poi non erano tornati, quindi io continuo a non capire la ratio di misure come quella del coprifuoco, che sono misure illegittime perché impattano sulla libertà delle persone e non è nella disposizione di un governo democratico decidere quando la gente può uscire di casa. Quello che chiedo io che non ci sia il coprifuoco, che le attività vengano riaperte, che vengano tolti i limiti del numero di persone che si può avere dentro casa e che il Governo si assuma la responsabilità di dare dei protocolli di comportamento e poi la gente si organizzerà, perché che ha dimostrato di essere responsabile. Il coprifuoco è una misura che non ha senso e che non aiuta a combattere il contagio, è ragionevole pensare che più è compresso il tempo in cui le persone possono fare le cose e più si ammasseranno, queste misure non servono a niente se non educare la gente che esiste un governo che si permette di dirti che puoi o non puoi uscire di casa, ma questa cosa non la si può fare in un sistema come il nostro. Vedo che tutto il centrodestra, ma anche Renzi è d'accordo con noi sulla fine del coprifuoco, giovedì arriverà in aula una nostra mozione con tutte queste proposte e che la votino, è il Parlamento che deve decidere”.
Il tema dell’immigrazione
“Innanzitutto penso che le persone si salvano impedendo di farle partire su imbarcazioni di fortuna per far fare miliardi agli schiavisti del terzo millennio, ancora non capisco la ratio di un governo che chiude in casa gli italiani e che fa entrare indiscriminatamente gli immigrati e poi faccio notare che, delle 10 principali nazionalità di immigrati irregolari che sono entrati in Italia nei primi mesi dell’anno, triplicati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quasi nessuno ha diritto alla protezione internazionale, per me non è una cosa normale. Noi stiamo cercando, con questa politica di far fare soldi alla mafia degli scafisti e di aiutare persone che sono in difficoltà economica, ma in questa fase non ce lo possiamo permettere, abbiamo gente che non ha più un posto di lavoro, non ha più niente. Degli immigrati se ne deve occupare l’Europa su proposta del governo italiano ed attivare un blocco navale in accordo con le autorità libiche, vuol dire impedire la partenza dei barconi, valutare chi ha diritto di essere protetto e chi no e rispedire indietro chi non ha diritto alla protezione internazionale e poi distribuire nei 27 paesi europei, chi ne ha diritto, vuol dire trattare con la Libia, cioè fare quello che l’Europa ha già fatto con la Turchia”.
I candidati del centrodestra per le amministrative
“Abbiamo oggi una riunione dove potrebbero arrivare già delle soluzioni, in ogni caso siamo consapevoli che bisogna immediatamente mettere in campo i candidati ed è stata comunque una scelta intelligente vedere cosa sarebbe accaduto nell’altra metà campo, siamo in tempo, lavoriamo per vincere”.
Il piano vaccinale di Figliuolo
“Il generale Figliuolo con i vaccini sta facendo bene, in una situazione difficile per colpa dell’Unione Europea che anche in questa vicenda si è rivelata assolutamente incapace”.