Giorgia Meloni incoraggia le donne. "L'8 marzo sia una giornata di orgoglio e consapevolezza"
Giorgia Meloni incoraggia le donne. "L'8 marzo sia una giornata di orgoglio e consapevolezza" Photo Credit: AgenziaFotogramma.it
07 marzo 2023, ore 16:30
Il discorso del Presidente del Consiglio nella Sala delle Donne a Montecitorio. Meloni ha ricordato le difficoltà incontrate in prima persona e che le donne possono arrivare ovunque vogliano
"Qualsiasi cosa ho fatto nella mia vita, i più hanno scommesso sul mio fallimento. C'entra il fatto che sono una donna? Probabilmente sì”. È iniziato così, alla Vigilia della Giornata Internazionale della donna, il discorso del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenuta alla presentazione del nuovo allestimento della Sala delle Donne alla Camera, dove è stata aggiunta la sua foto.
"GLI SGUARDI DIVERTITI DEI COLLEGHI"
Giorgia Meloni ha ricordato tutte le volte in cui è stata lei, in prima persona, a sentire il peso della differenza di genere. Quando è diventata vicepresidente della Camera, quando ha fondato un partito, quando è diventata il ministro più giovane della storia d’Italia, ogni volta, insomma, in cui ha ricoperto un ruolo di prestigio. “Ricordo gli sguardi quasi divertiti di molti colleghi, quell'aria che dice 'adesso ci divertiamo'” ha raccontato. Una sensazione che l’ha accompagnata, dice la Premier, anche qualche mese fa, quando “dopo 30 anni di esperienza alle spalle sono diventata presidente del Consiglio"."8 MARZO, GIORNATA DI ORGOGLIO"
Il capo del Governo ha ricordato la diffidenza degli altri, ma anche la propria insicurezza, “quell'idea che forse non ce l'avrei fatta, figlia della mia inesperienza nel ruolo o forse no”. Ecco perché ha rivolto un appello a tutte le donne, affinché credano di più nelle loro capacità, nella forza dei loro obiettivi. "L'8 marzo non deve essere una giornata di rivendicazioni di ciò che gli altri devono concedere alle donne” ha detto “ma una giornata di orgoglio e consapevolezza di quello che noi possiamo fare, piaccia o no agli altri”. Voglia di vedere riconosciuto il proprio talento dunque, ma anche di non dover fare delle rinunce. E Meloni assicura che il governo lavorerà per garantire soluzioni concrete.