Giorgia Meloni, nessuno braccio di ferro con Daniela Santanché rinviata a giudizio per il caso Visibilia
Giorgia Meloni, nessuno braccio di ferro con Daniela Santanché rinviata a giudizio per il caso Visibilia
25 gennaio 2025, ore 18:00
La premier ha dichiarato che intende parlare con la ministra del Turismo, ammettendo di non avere le idee chiare sulla vicenda
Giorgia Meloni a Gedda, in Arabia Saudita, a margine della visita sul veliero Amerigo Vespucci, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Nessun braccio di ferro o imbarazzo su Daniela Santanché (rinviata a giudizio per i presunti falsi bilanci di Visibilia) e non accettiamo lezioni dall’opposizione, ha detto la presidente del consiglio. La premier ha fatto sapere che parlerà con la ministra per valutare il quadro della vicenda, si cui non ha ancora le idee chiare. La valutazione che va fatta, ha spiegato, è quanto il rinvio a giudizio possa impattare sul suo lavoro.
Sul caso Almasri Giorgia Meloni ha precisato che l’uomo, considerato un torturatore, non è stato liberato su disposizione del governo ma della magistratura. La scelta dell’esecutivo è stata quella di riportalo in Libia con un volo di stato per motivi di sicurezza, ha sottolineato la presidente del consiglio, puntando il dito contro la Corte penale internazionale. “Ci ha messo mesi a spiccare il mandato di arresto quando Almasri aveva attraversato almeno tre Paesi europei”, ha precisato.
Poi sulle critiche dei magistrati alla riforma della Giustizia, che ha portato oggi in occasione dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario a proteste in tutti i tribunali italiani, la premier ha dichiarato: "Le proteste sono sempre legittime ma mi rammarica questo atteggiamento dell'Anm per cui ogni riforma sul tema giustizia diventa un'Apocalisse, una fine del mondo che bisogna sempre criticare senza se e senza ma".
Nel rapido punto stampa, Giorgia Meloni si è espressa inoltre sull’operazione di Monte Paschi su Mediobanca: “Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che Mps, oggi è una banca perfettamente risanata che anzi avvia operazioni ambiziose”, ha detto.
Nel discorso pronunciato dalla premier, dopo il punto stampa, a bordo della Amerigo Vespucci, e' risaltato un parallelismo tra la nave e l’italia: “Se ognuno non fa la propria parte al proprio posto non si può navigare, e non si può navigare, in particolare, quando il mare è in tempesta”.