Giorgio Gaber sbarca sul web e rinasce con un format ideato e condotto da suo nipote Lorenzo Luporini
Giorgio Gaber sbarca sul web e rinasce con un format ideato e condotto da suo nipote Lorenzo Luporini
10 gennaio 2021, ore 17:48 , agg. alle 15:21
Si chiama Far finta di essere sani, come un monologo del Signor G, una serie di incontri con attori, cantanti e personaggi di oggi. Un’occasione di riflessione sulla musica, i contenuti e l’attualità del padre del Teatro Canzone scomparso 18 anni fa
UN’IDEA INTELLIGENTE IN UN MOMENTO DIFFICILE
ELIO DEI PINGUINI: GABER FIGURA FONDAMENTALE DEL NOVECENTO
Gli ospiti di ciascuna puntata operano una scelta libera su una qualsiasi canzone di Gaber, vi riflettono sopra, la commentano, la utilizzano come spunto per una serie di considerazioni sull’attualità. Tra i personaggi incontrati da Lorenzo, da segnalare Elio Biffi, voce e tastiere dei Pinguini Tattici Nucleari la cui scelta è caduta su uno dei brani più importanti di Gaber: “Quando sarò capace di amare” che nel 2012 è stata riletta e interpretata con grande sensibilità e rispetto dell’originale da parte di Ron. “Ho voluto scegliere questa canzone”, dichiara Biffi, “perché fa parte di quella categoria di brani di Gaber che sono a metà tra monologo e struttura classica della canzone. Ho trascorso la mia adolescenza ad esplorare la musica e oggi posso dire di aver seguito due filoni principali, uno di questi è il cantautorato per cui Gaber è sempre stato tra i miei riferimenti principali. Mi sono molto appassionato soprattutto agli ultimi dischi che trovo di un’attualità disarmante. Bisogna ascoltare Gaber”, continua il tastierista dei Pinguini, “perché è un personaggio che ha attraversato la seconda metà del Novecento esprimendo con rigore e disincanto tutte le contraddizioni che hanno caratterizzato la nostra storia recente. Lui l’ha saputa attraversare con stile unico e attingendo a tutte quante le possibilità di espressione artistica del suo tempo”.