Giornata di disagi per il trasporto pubblico locale, confermato lo sciopero di 24 ore

Giornata di disagi per il trasporto pubblico locale, confermato lo sciopero di 24 ore

Giornata di disagi per il trasporto pubblico locale, confermato lo sciopero di 24 ore


26 marzo 2021, ore 08:00

Problemi per la Sea, in profondo rosso a causa della pandemia i conti del gestore degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa

Venerdì di disagi per il trasporto pubblico locale. È stato confermato lo sciopero nazionale di 24 ore, in programma quest'oggi, da parte dei sindacati di categoria che chiedono una riforma del settore. Gli autoferrotranvieri attendono da quasi quattro anni il rinnovo del contratto, per recuperare la perdita di potere di acquisto dei salari. Ignorato dal governo anche l’impegno dei lavoratori durante l’emergenza Covid, ha sottolineato la Cgil.


Modalità a livello locale dello sciopero dei trasporti pubblici

Lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna, in programma oggi si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia e sarà articolato secondo modalità locali. Questi gli orari dello stop di bus, tram e metropolitane in alcune delle principali città: Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; Venezia Mestre 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio; Roma dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Napoli dalle 9.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Reggio Calabria dalle 8 alle 18 e dalle 21 a fine servizio.


Le rivendicazioni dei sindacati di categoria

"Da quasi quattro anni gli autoferrotranvieri e internavigatori aspettano il rinnovo del contratto, oggi più che mai necessario per recuperare la perdita di potere di acquisto dei salari e vedere garantiti i diritti mentre al contempo le aziende del settore continuano a prendere ingenti contributi dallo Stato. Ultimo è lo stanziamento, nell'ambito del Decreto Sostegni, di ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute, destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico, causati dagli effetti della pandemia", così Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna. 


Sul fronte trasporto aereo, problemi per la Sea

Il gestore degli scali di Milano Linate e Malpensa, ha chiuso il 2020 con i conti in profondo rosso a causa della pandemia. In cassa mancano 128 milioni e mezzo di euro. E il futuro non è roseo. In questo momento i dati relativi al traffico segnano un crollo dell’85% rispetto ai volumi del 2019, hanno fatto sapere i vertici della Sea.



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