Giornata internazionale degli infermieri, 'Ovunque per il bene di tutti'
12 maggio 2021, ore 15:23 , agg. alle 16:08
Il 12 maggio è la giornata internazionale dell'infermiere, una ricorrenza in onore di Florence Nightingale, considerata la madre dell'infermieristica moderna. In questa pandemia definiti “angeli in corsia” ma anche, insieme ai medici, “eroi”, sono stati applauditi dai balconi. Secondo i dati Inail sono stati contagiati 109mila infermieri e 87 sono deceduti a causa del covid
Grazie agli infermieri in tanti si sono salvati, grazie a loro tanti malati covid hanno potuto mantenere il contatto con i propri cari durante il ricovero. Li abbiamo visti nelle foto, diventate simbolo della pandemia, con i segni della mascherina sul volto dopo ore di lavoro incessante, addormentati sulla scrivania, completamente infilati in tute “da palombaro” termine usato da Marco Bellafiore, infermiere in prima linea dai tempi del lockdown e ancora oggi, al Policlinico Umberto I di Roma, ci va in tuta da semipalombaro per assistere e curare i malati di Covid. Oggi si celebra la Giornata internazionale dell’infermiere e tra i vari appuntamenti in programma, a Firenze, città natale di Florence Nightingale, si è aperto il primo congresso anti-Covid per i 454mila infermieri d'Italia con lo slogan 'Ovunque per il bene di tutti'.
IL MINISTRO SPERANZA: STOP AI TAGLI, ORA INVESTIRE CON FORZA
Abbiamo bisogno di chiudere la stagione dei tagli e ricominciare ad investire con grande forza, valorizzando anche la finestra di opportunità che il Recovery ci offre. Sono risorse importanti che possono consentirci di costruire un servizio sanitario nazionale migliore. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel video saluto inviato al congresso della Fnop (la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche).
INFERMIERI ITALIANI, I MENO PAGATI DEL MONDO OCCIDENTALE
Gli infermieri italiani sono i meno pagati tra quelli degli Stati maggiormente industrializzati in Europa e in tutto il mondo occidentale. Secondo la Federazione, "la retribuzione media, riferita al 2017, in Italia è di 32.479 euro; 35.489 in Spagna, 41mila in Germania, 60mila dollari in Usa, mentre i valori massimi si raggiungono nel Regno Unito con 113mila euro".
TRA LE CATEGORIE PIÙ ESPOSTE, I DATI INAIL
Dall'inizio della pandemia sono "109mila gli infermieri contagiati sul posto di lavoro e, fino ad aprile, 87 quelli deceduti per Covid. Gli infermieri sono la categoria di personale sanitario maggiormente contagiato da Sars-Cov-2: ovviamente, soprattutto per l'altissimo livello di prossimità con i malati che non lasciano mai soli". Lo denuncia la Fnopi in un report in cui sono stati elaborati i dati dell'Inail.