Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani, appelli di Papa Francesco e Mattarella
30 luglio 2023, ore 16:00
E’ un crimine considerate le persone come merce, ha sottolineato Bergoglio. Una gravissima violazione dei diritti, così il capo dello Stato
Oggi si celebra la Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani, indetta dall’Onu, tema affrontato da Papa Francesco al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro. "La tratta è una realtà terribile che riguarda troppe persone, bambini, donne, nipoti, lavoratori, tante persone sfruttate. Tutti vivono in condizioni disumane e soffrono l'indifferenza e lo scarto da parte della società. C'é tanta tratta nel mondo oggi. Dio benedica quanti si impegnano per lottare contro la tratta". Queste le parole del Santo Padre. E’ un crimine che fa delle persone una merce, ha sottolineato il Pontefice che poi ha lanciato un appello: "La tratta delle persone è una piaga profonda nell'umanità di chi la subisce e di chi la attua. Dobbiamo unire le forze per liberare le vittime e per fermare questo crimine che danneggia gravemente l'umanità nel suo insieme"
Il messaggio di Sergio Mattarella
“L'odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù, rappresentata dalla tratta di esseri umani, è tuttora presente nell'attuale vicenda internazionale, tanto da avere sollecitato l'Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni or sono, ad istituire un'apposita Giornata Mondiale per contrastarla". In questo modo si è espresso il Presidente della Repubblica in occasione della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani. Sergio Mattarella per sconfiggere questo fenomeno, che costituisce una gravissima violazione dei diritti umani, ha lanciato un forte richiamo: “Occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l'impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l'opinione pubblica, la società civile". Il capo dello Stato ha poi puntato il dito contro i trafficanti. "Per tutelare i bambini, le donne e gli uomini che ogni anno cadono nelle maglie della tratta occorre perseguire i trafficanti e agire sulle cause che vedono intere popolazioni alla disperazione, tanto da spingerle ad abbandonare le proprie terre d'origine affidandosi, a rischio della vita, a individui senza scrupoli”, ha sottolineato. Per una soluzione appare fondamentale per il Colle perseguire la via della pace. “Portare la pace dove prevalgono i conflitti, generare opportunità di crescita sociale economica dove prevalgono povertà e assenza di prospettive contribuisce a eliminare le condizioni che rendono possibile la tratta di esseri umani”, ha aggiunto Mattarella.