
Giornata mondiale della felicità: il Messico entra nella top 10 dei Paesi più felici, l’Italia al 24°posto Photo Credit: agenzia fotogramma
20 marzo 2025, ore 12:30
Word Happiness Report 2025: il Messico scala le classifiche mentre l'Italia è al 24°posto tra i paesi più felici. Qual è il segreto di questo successo?
Oggi, 20 marzo 2025 è la giornata mondiale della felicità (World Happiness Day 2025); celebrata in tutto il mondo e istituita dall’ONU nel 2012, è un’occasione per riflettere su cosa ci rende davvero felici.
La maggior parte della popolazione, anche a livello internazionale, ritiene di essere felice, ma è realmente così?
Tra le fonti principali di felicità ci sono la famiglia, le relazioni affettive e il benessere mentale, mentre la situazione finanziaria resta la principale causa di infelicità.
Un'indagine condotta da Ipsos in 30 Paesi, tra cui l’Italia, rivela che in media il 71% delle persone nel mondo afferma di essere felice, mentre il 29% si dichiara infelice. Il sondaggio inoltre spiega che i livelli più elevati di felicità si riscontrano in India, dove l'88% della popolazione si dichiara felice, e nei Paesi Bassi, con l'86%. All'estremo opposto, l'Ungheria e la Turchia registrano i tassi più bassi, rispettivamente con il 45% e il 49%.
Messico nella top 10: un risultato inaspettato
Nel nuovo World Happiness Report, il Messico è il Paese che si è guadagnato un posto nella top 10, lasciandosi alle spalle molte nazioni ben più ricche e sviluppate.
Rispetto allo scorso anno, il Messico è salito di 15 posizioni, grazie a una serie di fattori che hanno migliorato il livello di felicità della popolazione. Tra questi, il forte legame sociale e familiare, un aspetto che spesso viene sottovalutato quando si parla di benessere.
Ma cosa rende felici i messicani?
Secondo gli esperti, nonostante problemi come la criminalità o la crisi economica, nel caso del Messico, la felicità si basa su alcuni pilastri fondamentali come l’attitudine personale positiva. Nonostante le difficoltà, i messicani hanno una mentalità resiliente e cercano di affrontare la vita con un sorriso e vedendo il bicchiere mezzo pieno (anziché mezzo vuoto). Rilevanti anche il senso di famiglia e di comunità, Il senso di appartenenza e la vicinanza ai propri cari che giocano un ruolo chiave: in Messico, la famiglia è tutto, e il supporto reciproco è una costante, infine anche l’aspetto di cultura e tradizioni messicane, ovvero le feste, la musica e la cucina non sono solo elementi di svago, ma veri e propri strumenti di aggregazione e benessere.
La felicità in Italia
E in Italia? Gli italiani si posizionano al 24° posto su 30 Paesi esaminati. Nonostante ciò, oltre la metà della popolazione (65%) si dichiara felice, contro il 35% che si considera infelice. Sebbene rispetto al 2011 la felicità in Italia abbia registrato un calo di 8 punti percentuali, è incoraggiante notare un recente miglioramento. Nell'ultimo anno, infatti, si è osservato un aumento di 7 punti, con la percentuale di italiani felici che è passata dal 58% del 2024 al 65% del 2025.
Secondo i dati di Ipsos, la felicità degli italiani è legata soprattutto alla salute, alle relazioni personali e alla stabilità economica. Tuttavia, molti si sentono stressati e poco soddisfatti della propria vita.
Per i messicani la felicità non dipende solo dai soldi o dal successo, ma anche dal modo in cui affrontiamo la vita e dalle persone che ci circondano.
I soldi fanno la felicità?
Probabilmente no, ma la situazione finanziaria spesso emerge nell’infelicità delle persone.
Indipendentemente dal livello di reddito, dalla generazione o dal Paese di provenienza, le persone concordano nell'identificare la propria condizione economica come la principale causa di infelicità (media internazionale: 58%).
In Italia questa percentuale è al 52%. Altri fattori che contribuiscono all'infelicità degli italiani, ma in misura notevolmente minore sono il non sentirsi amati (27%), problemi di salute mentale (26%), la situazione sociale e politica del Paese (24%),la mancanza di senso nella propria vita (21%).
Cosa ci rende davvero felici?
La percezione della felicità è significativamente influenzata da fattori come l'età, il reddito e il luogo di residenza. Ad esempio, le generazioni più adulte tendono a indicare la famiglia come fonte primaria di felicità, mentre le generazioni più giovani attribuiscono maggiore importanza al sentirsi amati.